The Originals Always & Forever

Posts written by EayelMikaelson

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    Penny Dreadful è uno di quei telefilm che si guardano più o meno tutto d’un fiato, con una grande attenzione (gatto permettendo :nosweat: ) per quelle scene che fanno venire la pelle d’oca. Non sono un’appassionata di film sugli esorcismi e sulle possessioni demoniache, anzi, di solito li evito come la peste, però questo telefilm fa qualcosa di più del trattare di possessioni, lo fa catturando insieme diversi personaggi della letteratura classica, a volte con successo, altre volte no.

    ETHAN – il figlio di tutti

    Parliamone… questo ragazzo ha qualche problema. E non sto parlando soltanto delle difficoltà nel rapportarsi con l’altro sesso – lo abbiamo conosciuto mentre si faceva una perfetta sconosciuta contro una specie di roulotte dei vecchi tempi e lo abbiamo lasciato mentre ammazzava l’amore della sua vita – ma anche delle diverse figure paterne, che neanche Jon Snow.
    Parliamo della prima parte, dei problemi sentimentali. Come già detto lo conosciamo mentre interrompe bruscamente una relazione fatta di solo sesso, e nel farlo ci mostra anche il fondoschiena in tutto il suo splendore, poi intraprende una relazione con Brona, destinata a una morte imminente e prematura, e non contento, le mette le corna andando a letto con Dorian. Non si capisce bene il motivo di questo risvolto omosessuale, ma Dorian a quanto pare ha una specie di fascino etereo che incanta tutti ed è capace di far dimenticare a un uomo le sue tendenze naturali :mmm: . Poi si innamora di Vanessa, e qui ci sono arcobaleni e fuochi d’artificio, sebbene il loro rimanga un amore fondamentalmente platonico, ci sono molti momenti di tenerezza che fanno illudere pensare che la serie debba andare in quella direzione.
    Ora, da un lato posso capire la decisione di Ethan di lasciare Vanessa. Non la approvo, perché ha fatto soffrire entrambi, soprattutto lei, e ha inevitabilmente condotto al disastro, senza considerare il fatto che fossero entrambi “nella stessa barca” a livello morale e che quindi lei non lo avrebbe mai potuto giudicare. Però mi metto nei panni di un uomo che cerca di fare la cosa giusta costituendosi per il crimine che ha commesso certamente con lo scopo di non fare accadere nuovamente nulla di simile alla successiva luna piena. Lo scopo di Ethan era quello di farsi giustiziare e mettere la parola fine a una condizione della quale non era a conoscenza e che gli ha fatto commettere azioni che non aveva intenzione di compiere.
    Il detective su questo punto ha fatto un gran casino, e devo dire che non ci sono rimasta troppo male quando è morto, anche perché il suo intervento ha contribuito alla scena in cui Ethan mi è caduto dal cuore. Vedere Ethan con Echate non aveva molto senso, soprattutto visto come ci è stato presentato lui, come si era comportato in precedenza e come lo stare con lei lo ha cambiato in peggio. Quella specie di “padre nostro demoniaco” mi ha fatto rizzare i peli sulle braccia e mi ha fatto pensare che Ethan avesse definitivamente varcato il confine che conduceva alla malvagità. Anche la sua reazione alla morte di Echate non ha aiutato su questo punto, e il suo rientro tra i buoni subito dopo quella scena non ha fatto altro che gettare una gran confusione su chi è, sul perché stava diventando cattivo appresso a una strega. Questa cosa è stata lasciata fin troppo al caso. Non credo che fosse soltanto un modo per far arrabbiare il padre, purtroppo credo che se Echate fosse rimasta in vita sarebbe davvero passato al lato oscuro e questo non me l’ha fatto apprezzare.
    Sorvolerò sulla scena finale con Vanessa,per passare al rapporto di Ethan con i suoi “padri”. Mai ho visto figlio così ricercato. Abbiamo il padre naturale che lo vuole pentito o morto, il padre lupo che lo protegge anche se pensa che lui lo voglia morto e abbiamo Malcolm che cerca di rimpiazzare i figli che ha perso.
    La parte che mi ha colpito particolarmente di Ethan, probabilmente più di tutto il resto, è la storia che c’è dietro all’odio reciproco tra lui e suo padre, e la sua conseguente adozione da parte del padre-lupo. Mi sono sentita male per entrambe le parti della guerra. Il mio odio va principalmente al padre di Ethan, perché non può considerare bestie le persone che hanno torturato e ucciso i suoi figli dopo che lui aveva torturato e ucciso i loro. Se non altro per le motivazioni. Lui, sterminando il popolo dei nativi aveva agito spinto dall’avidità e dall’odio razziale, loro hanno agito spinti da uno spirito di vendetta, che francamente in questo frangente considero un movente più valido. Chi ne esce totalmente sconfitto però è proprio Ethan. Conoscere questa parte della sua storia mi ha fatto provare molta compassione per lui. Lui che prima viene costretto a uccidere un popolo innocente e disarmato, lui che riesce a ribellarsi e a scagliarsi contro i suoi compagni, lui che si pente e va a costituirsi (è un vizio per lui) chiedendo di essere ucciso per i suoi crimini, lui che viene risparmiato ma è costretto a vivere con la consapevolezza che il suo pentimento ha portato alla morte di suo fratello e di sua sorella.
    Il finale lo vede a casa di Malcolm, accolto come un figlio da lui, e lascia pensare a un futuro positivo tra loro come famiglia. Spero solo che la prossima donna che si azzarderà ad amarlo non finirà per morire come le due precedenti.

    VANESSA – figa d’oro peggio di Elena Gilbert

    Su Vanessa ci sarebbe da scrivere un trattato. È la protagonista indiscussa del telefilm, colei che tutti bramano, in un modo o nell’altro, anche se non si capisce bene il perché.
    La sua vita è complessa e ci viene mostrata attraverso dei flashback in maniera confusa a livello cronologico, quindi cercherò di fare una specie di ordine.
    Vanessa e Mina. Vicine di casa, amiche del cuore… forse sorelle, non viene confermato ma neanche smentito. Mi è dispiaciuto che Mina abbia fatto la fine del personaggio marginale, perché normalmente Mina Harker ha un ruolo principale in tutte le storie su Dracula, libro originale incluso. Su questo apro una parentesi, mi è dispiaciuto anche che Lucy sia apparsa in una scena come una ragazzina totalmente estranea alla storia, giusto per farle fare un cameo, e che non le sia stato dato più spessore.
    Vanessa e Mina avevano un bellissimo rapporto, tanto da trovare sempre la porta aperta a casa dell’altra, e tanto da spingere Vanessa a fare tutto ciò che poteva per salvarla, anche molti anni dopo aver troncato ogni rapporto con lei. Il che è curioso considerando che Vanessa ha allegramente sedotto il suo fidanzato. Da un lato non è stato malaccio per Mina, le ha impedito di sposare uno che prima o poi l’avrebbe comunque tradita, ma non è stata neanche una cosa bella da parte di una migliore amica. Tutto questo porta Vanessa sull’orlo di un baratro da cui non riuscirà mai davvero ad allontanarsi. Prima le possessioni, poi il manicomio con le sue terapie – e tanto di pre creatura a cercare di fare il gentile e visite varie da parte di diavoli di varia natura - , poi la lobotomizzazione (e devo ancora capire come abbia fatto a uscirne indenne). E poi la morte della madre che forse in quei tre secondi che ha avuto prima che l’infarto la stroncasse avrà avuto l’onore di capire che la figlia era realmente posseduta e che tutto l’inferno passato in manicomio era stato perfettamente inutile. :rage: Io mi auguro che l’abbia capito.
    Con Joan, Vanessa trova un po’ di pace. Il loro rapporto è davvero come quello tra madre e figlia, molto commovente, molto bello. Joan la accoglie, le lascia la casa, la ama e la protegge. :hug: La vendetta di Vanessa sull’uomo che l’ha uccisa – anche se fin troppo scopiazzato da GOT – è appropriata. Le preoccupazioni di Ethan sul fatto che questo gesto abbia spezzato per sempre l’anima di Vanessa sono inutili, considerando qual è il passato di Vanessa, del quale però lui non sembra essere pienamente consapevole, malgrado i racconti.
    Trovo il rapporto che Vanessa ha con Joan molto più “salutare” di quello che ha con Malcolm. Il rapporto con Malcolm è anche quello che si ha con un genitore, e con ogni probabilità lui era davvero suo padre, ma i loro trascorsi non erano dei migliori e le motivazioni di Malcolm non erano le più pure.
    Ciò che non mi è piaciuto del percorso di Vanessa è il suo arrivo dalla psicologa, la dottoressa Seward. È stato un modo ingegnoso di fare entrare in scena il dottor (?) Seward, soprattutto considerando che era la stagione dedicata a Dracula, e la diagnosi che fa a Vanessa ha un senso logico… però mostra Vanessa come una donna molto debole. Vanessa fino a quel momento era stata una donna forte, sicura, con il pugno fermo, non si lascia andare alla follia neanche dopo le possessioni e dopo i cinque mesi passati in manicomio, e finisce devastata per che cosa? Perché un tizio l’ha mollata? Farla reagire così è stato degradante per il personaggio. Da lei mi sarei aspettata che si rialzasse in piedi e continuasse a lottare, è sopravvissuta a cose ben peggiori di questa. E invece perché Ethan l’ha lasciata si è annullata totalmente e ha avuto bisogno di un egittologo eccentrico, di una psicologa che non le crede finché per lei non è troppo tardi e di uno zoologo che si rivela essere il suo peggior nemico e la sua rovina.
    La scena della sua morte è stata la più toccante perché capisce che è troppo tardi, che ormai la sua morte è l’unica cosa che può salvare tutti e ha un che di agrodolce farlo dopo un bacio e un padre nostro… una specie di assoluzione (anche questa scena scopiazzata da GOT, ma lasciamo perdere). Ma pensarci prima? Era andata da Dracula per ucciderlo e finisce per donarsi a lui? Non ha avuto alcun senso! Sembra essere stato fatto solo per fare finire la storia in quel modo, ma non ha un senso logico, lei non l’avrebbe fatto se fosse rimasta fedele al personaggio e la fedeltà al personaggio è fondamentale. :furious:
    Che poi per quale motivo tutti vogliono Vanessa, non l’ho proprio capito. Ha dei poteri da strega, ok, ma non è mica l’unica strega, e a parte quello non ho capito cosa abbia di tanto speciale.

    SIR MALCOLM – il padre disattento

    Su Malcolm non ho granché da dire onestamente. Sto cercando di trovare qualcosa in me, qualcosa che mi abbia suscitato questo personaggio ma non c’è niente. Mi sembra un personaggio senza spessore. Pessimo marito, padre ancora peggiore. Amava Mina ma ignorava Peter e alla loro morte finisce per rimpiazzarli entrambi. È alla disperata ricerca di una famiglia, ma non è stato in grado di apprezzare e salvare la propria. Gli unici momenti che mi hanno fatto essere in qualche modo contenta della presenza del suo personaggio sono stati l’infatuazione magica per la strega, perché faceva morire dal ridere, e la scena delle allucinazioni. Come per Victor, quella è stata la scena più forte per lui, perché le sue peggiori paure, rappresentate dalle persone a lui più vicine, la sua stessa famiglia, si sono manifestate per portarlo a compiere il gesto più estremo possibile e non per nulla quel gesto lo avrebbe “avvicinato” alla sua famiglia.

    VICTOR – l’innamorato pazzo

    Con Victor entro in un’altra parte della storia. Victor partecipa alle missioni di Vanessa, Ethan e sir Malcolm, ma è come se la sua (e quella della creatura, di Lily e di Dorian) fosse una storia a parte, una specie di spin off nel telefilm, che non ha nulla a che fare con gli eventi principali.
    Come per sir Malcolm, la scena più forte per lui è quella delle allucinazioni, anche per lui sotto forma della sua “famiglia”. Tuttavia Victor ha molte scene di un certo spessore e molto emozionanti.
    Già quando lo conosciamo, con Proteus, vediamo delle emozioni. Victor è orgoglioso del proprio successo, ha riportato alla vita un uomo buono e gentile, che guarda alla vita con un misto di stupore e gioia. Era tutto ciò che lui desiderava… e gli viene portato via da quella che era stata la sua prima creatura, da lui stesso abbandonata al momento della nascita. Da quel momento per lui inizia un incubo, prima sotto forma della morte sistematica delle persone a cui tiene e delle minacce, poi sotto forma di un amore illuso e non realmente corrisposto.
    Con Lily vediamo una parte di lui molto tenera e tuttavia abbastanza ingenua. Mentre lui mostrava affetto e gelosia nei confronti di questa donna appena entrata nella sua vita, io pensavo a come avrebbe reagito la creatura al loro amore. Ovviamente è andata a finire che la creatura fosse l’ultimo dei suoi problemi, ma ciò lo ha gettato in un percorso oscuro. Tutto quello che fa per riavere indietro la sua Lily è deprecabile. Lui si nasconde dietro all’interesse scientifico e alla smania di voler redimere la sua amata, ma non è in grado di rendersi conto che così facendo non farà altro che ucciderla nuovamente, trasformandola in qualcosa che non è mai stata, violandola. È molto emozionante la sua scelta finale di non procedere con l’iniezione, di lasciarla andare. Si rende finalmente conto dell’enormità e delle responsabilità che derivano dai suoi gesti. È un finale positivo per lui, nonostante abbia perso tutto ciò che aveva. Sa che potrebbe riportare in vita Vanessa, ma non lo fa, non accenna neanche alla possibilità di farlo. Ha imparato dai suoi errori ed è sulla giusta via per iniziare una vita migliore. :wave:

    LA CREATURA – Renato Zero… o Severus Piton?

    Questo personaggio è molto complesso e conseguentemente difficile da commentare. Non mi è piaciuto molto, probabilmente anche a causa di come è entrato in scena e di tutte quelle che sono state le sue decisioni, molte delle quali discutibili. La sua storia è travagliata. Viene rifiutato per il suo aspetto – e cosa ci sia di così strano nel suo aspetto io ancora devo capirlo – e considerato un mostro da quasi tutti quelli con cui entra in contatto. Viene licenziato per un’aggressione (e gioia mia, te lo dovevi aspettare, se metti le mani addosso all’unica ragazza che ti ha mostrato un minimo di gentilezza, è pure normale che ti faccia cacciare via!), e si ritrova a essere assunto dal re delle scene macabre. Devo dire che con i Putnick ho tifato per lui. Anche se lui non mi piaceva, non potevo rimanere indifferente alla crudeltà di questa famiglia di schizzati, e meritavano totalmente la fine che hanno fatto. :bye:
    Non mi è piaciuta l’insistenza nell’avere una compagna. È fedele al personaggio ma solo per metà. La creatura del libro non poteva avere alcun rapporto con gli esseri umani, perché il suo aspetto era davvero terrificante e faceva scappare a gambe levate o reagire con violenza chiunque lo vedesse, senza dargli neanche un minimo di possibilità. Quella creatura aveva bisogno di una compagna e la richiede e uccide quando gli viene rifiutata, perché è l’unica possibilità che ha di rapportarsi con qualcuno. La creatura di Penny Dreadful è diversa, ha dei rapporti con le persone, lavora, riceve gentilezza, anche se rara. Ha la possibilità di trovare un rapporto autentico, basato sulla conoscenza e sul buon cuore. E invece vuole questa compagna e vuole costringerla ad amarlo. Questo dimostra che non ha la più pallida idea di cosa significhi amare qualcuno, fino a quel momento almeno. Sono stata contenta quando lascia perdere, anche se ormai il danno è fatto, ormai Lily esiste.
    Da qui partono due diverse strade che portano alla conoscenza di questo personaggio. Entrambe ci mostrano la sua vita prima della morte, sebbene in maniera diversa.
    Vederlo rapportarsi con Vanessa nel manicomio non mi ha suscitato quello che avrebbe dovuto. Era un uomo che aveva bisogno di soldi per la famiglia, ed era un uomo fondamentalmente buono, ma... lavorava in un centro di torture. Il fatto che fosse convinto che fosse utile per i pazienti e che fosse gentile con Vanessa lo rende soltanto cieco ai miei occhi. Come si fa a pensare che delle torture travestite da terapie possano essere utili? Lo dice lui stesso “cerca di migliorare perché altrimenti peggioreranno”. Ma che cazzo dici? Uno che ha bisogno di stare in un manicomio non può migliorare per scelta e se pensi che lei abbia una scelta vuol dire che sai bene che non è pazza e che quindi non deve stare lì. Allora pensare che la possano o la debbano “guarire” diventa una falsità. Vuoi aiutarla? Aiutala a evadere, altrimenti tutto quello che fai è perfettamente inutile. Si dimette per non vedere gli effetti della lobotomia su di lei (quindi comunque il lavoro l’ha perso) ma non fa nulla per impedire l’intervento, pur sapendo che non è una cosa che la aiuterà, è solo una cosa che la ucciderà.
    L’altro bivio ci conduce nel suo rientro a casa. Premesso che la creatura ci ha messo molto più di Proteus e Lily a riottenere i suoi vecchi ricordi e mi chiedo il perché. Il ritorno a casa non è felice come si era aspettato. La moglie lo accoglie a braccia aperte ma il figlio sta male.
    Il finale non è certamente felice, ma non sono dalla parte della creatura. Mi dispiace per lui ma non sono dalla sua parte. Lui è tornato a casa ed è stato accolto, una cosa che non credeva di potersi aspettare, e ha raccontato tutto alla moglie e lei lo ha accettato come una benedizione. E poi il figlio è morto. Era normale, più che normale che la moglie volesse provare a riportarlo in vita. Direi addirittura scontato, mi sarei stupita del contrario. Ed è più che normale che gli imponga quell’ultimatum “o torni con lui o non tornare”, non solo perché è una madre che si rifiuta di accettare la morte del figlio, ma è anche una dimostrazione chiara e lampante che lei non lo vede come un mostro. Invece è la reazione della creatura a lasciarmi basita. La sua resurrezione è stata traumatica solo perché Victor lo ha abbandonato e questo sicuramente non sarebbe successo al figlio, ci sarebbe stato lui lì accanto. E lui ha visto Lily, l’ha vista tornare e ha visto che non era “mostruosa” come lui (sempre se vogliamo pensare che lui lo sia) e non ha visto ciò che è accaduto dopo a Lily perché se ne è andato prima che succedesse. Aveva tutte le ragioni per pensare che la resurrezione del figlio sarebbe stata molto più umana e di successo della sua e non poteva sapere che Victor aveva deciso di smettere e non farlo mai più.
    L’unica cosa sensata che può avergli fatto prendere la decisione di non far tornare il figlio è il rifiuto di dargli una vita da eterno bambino. Ma un padre a lutto non dovrebbe essere in grado di pensare a una cosa del genere. Un padre a lutto, come la madre, non dovrebbe volere altro se non riabbracciare il proprio bambino, non dovrebbe essere in grado di riflettere lucidamente. La sua decisione finale, il suo dolore di fronte all’ultimatum della moglie, per me è stato incomprensibile.

    DORIAN – non si vendono alcolici ai minorenni

    Un anziano col volto da bambino. Non è certamente un personaggio positivo. È egocentrico, egoista, vanitoso, superbo, affascinato unicamente dalla bellezza, alla continua ricerca di qualcosa che lo faccia sentire vivo e che non lo faccia annoiare. È un uomo che ha tutto e che può fare tutto senza pagarne le conseguenze, non ha nulla per cui lottare, nulla è una novità per lui, nulla può colorare la sua vita. È un uomo vuoto con una vita eterna ma senza alcuna ragione per cui vivere. È un uomo solo. Non può morire ma è affascinato dalla morte, per questo è affascinato da Brona prima (che è prossima alla morte) e da Lily dopo, che è eterna come lui. È un uomo che non deve uniformarsi alla massa, perché la massa non può toccarlo, e per questo si lascia andare a qualsiasi vizio, qualsiasi dissolutezza. Alcool, droga, sesso.
    Esercita un fascino singolare sulle persone. Questo lo porta a stare con Ethan, con Angelique, con Lily… questo lo porta a provarci con Vanessa. Pensa di poter aver avere tutto e se lo prende.
    A farne le spese ovviamente è Angelique, intrappolata in un corpo che non è il suo e innamorata di un uomo capace di amare solo se stesso.
    A farne le spese è anche Justine, povera folle, convinta di essere stata salvata da una condottiera, non si rende conto di essere come una mosca intrappolata nella tela di un ragno, e che si trova lì solo per il divertimento del padrone di casa. Ma si spinge troppo oltre e finisce comunque per annoiarlo.

    BRONA/LILY – la vera dottoressa Jekyll

    Parliamone… potevano risparmiarsi la trovata dell’amico di Victor, il carissimo dottor Jeckyll che alla morte del padre diventa, per eredità, Lord Hyde. È stata una trovata ridicola, priva di spessore, che ha annientato un personaggio letterario con infinite potenzialità. Senza considerare il fatto che involontariamente quel personaggio già esisteva in Lily. Brona era dottor Jeckyll e Lily è mister Hyde. Certo, senza pozione, senza dottorato e in un certo senso senza trasformazione, ma si avvicina molto più lei a quel personaggio rispetto a quello che ne ha portato il nome.
    Brona mi piaceva. Era una donna con molti problemi, era una prostituta, ma lo era diventata per sfuggire a un futuro marito violento scelto da genitori indegni. Non si può dire che sia esattamente sfuggita al destino che le era stato imposto ma aveva una dignità da non sottovalutare. Lily è stata uno stravolgimento, sia per se stessa che per quella che era. All’inizio sembrava davvero una fanciulla buona e gentile innamorata di Victor, ma il ritorno l’ha fatta uscire di senno, l’ha resa presuntuosa, crudele e vendicativa. La sua crociata per riscattare le donne era destinata al fallimento. Il suo sfogo finale, la storia della figlia, ha gettato luce e ombra su di lei. Non era realmente lei, è rimasto ben poco di Brona in Lily, ma ricorda la figlia, ricorda l’amore che provava per lei ed è stato questo ricordo a farle scatenare la sua crociata contro il genere maschile. Però non riesco totalmente a compatirla. Approvo il suo desiderio di non dimenticare la sua bimba, qualcun altro avrebbe supplicato di dimenticare per scaricarsi la coscienza, ma non riesco a compatirla per lo stesso motivo per cui penso che lei non voglia dimenticare. Perché sì, è vero che il cliente non l’ha pagata e l’ha picchiata, ma è anche vero che era una notte “tanto fredda che non erano uscite neanche le puttane”… lo dice lei stessa. E che razza di madre lascia la figlia neonata da sola in una notte come quella? Io sono convinta che lei abbia fatto partire la sua crociata per vendicarsi di quell’uomo ma lei sa bene che è in gran parte colpa sua se la sua bambina è morta.

    DRACULA – zoologo :shocked:

    Dracula zoologo fa morire dal ridere. E anche la sua parentela con Lucifero non è stata approfondita a sufficienza, non quanto avrei voluto.
    Mi è piaciuto molto che abbiano inserito Renfield nel suo ruolo (e mi è piaciuta molto la bravura dell’attore) ma come Dracula non mi è sembrato molto nella parte, né sufficientemente cattivo o sufficientemente potente. Il suo piano era totalmente basato sull’amore di una donna che amava un altro e che si è abbandonata a lui solo perché troppo vulnerabile.
    La nebbia velenosa sarebbe anche stata un colpo di classe se non fosse che tutti i personaggi che conosciamo ci sono passati attraverso senza riportare il minimo danno.
    E poi… è stata solo una mia impressione o i vampiri nella prima stagione erano diversi da quella della terza? :mmm:

    GRANDI E PICCOLI PERSONAGGI

    Solo poche parole per esprimere il mio profondo rammarico per la comparsa e altrettanto rapida scomparsa di Van Helsing… che spreco di personaggio. Anche la sostituta dell’egittologo non mi ha fatto impazzire. Potevano risparmiarsela.

    Il grande cattivo della seconda stagione, la strega malvagia interpretata da una bravissima Helen McCrory (probabilmente seconda soltanto a Eva), è stata forse quella che mi ha convinta di più. Ha gettato un bel po’ di scompiglio e ce ne è voluto per ucciderla.

    L’egittologo era comico ma non molto altro.

    Sembene, ucciso da Ethan, fedele protettore di sir Malcolm… non mi ha trasmesso alcuna emozione.

    SCENA PREFERITA

    ***rullo di tamburi***

    La morte della moglie di sir Malcolm. È stata SUPERBA! Soprattutto la sua espressione quando vede la stanza vuota.
  2. .
    La calma prima della tempesta… la prima impressione che dà questo episodio è senza dubbio questa: un momento di riunioni più o meno imbarazzanti prima che gli estranei possano rendere scene del genere troppo fuori luogo. Alcune di queste riunioni le aspettavamo da tempo e meglio che siano state mostrate adesso piuttosto che mai.
    In questa singolare quiete ci sono stati tanti particolari che mi hanno colpita. Primo fra tutti: da quando le “gentildonne” di King’s Landing sono così impegnate a parlare? Di solito sembrano mute. E doveva pensarla così anche Bronn, poveretto, che non è neanche riuscito a concludere… o a iniziare, se è per quello. Bronn, che non credo riuscirà mai a portare a termine il suo compito. Ricordo in uno dei primi episodi della seconda stagione quando Tyrion gli chiese se avrebbe mai ucciso un neonato per ordine di qualcuno senza fare domande, e la sua risposta “Non senza fare domande, avrei chiesto quanto mi pagavano”. Probabilmente era onesto e probabilmente la paga di Cersei è cospicua, ma non posso fare a meno di ricordare che Bronn non ha alcun legame con Cersei, mentre le due “vittime”, prima Tyrion e poi Jaime, sono stati suoi amici, a tal punto da essere stato scelto come tramite per la reunion dei due fratelli nella scorsa stagione. Mi sorprenderebbe molto se riuscisse a uccidere anche soltanto uno di loro.

    Cersei, rimanendo in argomento, ha completamente perso qualsiasi brandello di ragione avesse. Lo ha perso da tempo, ma ora più che mai, avvicinandoci al gran finale, mi sembra più evidente. Perfino Qyburn è rimasto un po’ perplesso di fronte a quel “Bene” per l’arrivo imminente dei non morti. Io posso vagamente capire al nord (e di questo ne parlerò dopo), ma Cersei ha visto il mostriciattolo nella 7x07, sa (più o meno) cosa sta per arrivare; eppure sembra vivere nella convinzione che l’esercito di Jon e Dany e l’esercito nel Re della Notte si “uccideranno a vicenda” e lei userà la Compagnia Dorata per distruggere ciò che resterà in piedi, rimanendo regina incondizionata. Peccato che la verità sia diversa. Se a vincere sarà l’esercito di Jon e Dany, magari ce la potrebbe anche fare, ma se a vincere sarà l’esercito dei non morti sarà meglio che cominci a fabbricarsi un ventilatore per l’inferno. Possibile che non capisca la gravità dell’avere gli estranei dal lato sbagliato della barriera? Non lo capisce, perché è diventata completamente rinco. Una pazza in posizione di comando: non c’è niente di peggio al mondo… tra lei e il Re della Notte non so chi sia peggio.

    Ma spostiamoci a nord, dove l’azione avrà presto luogo. Devo dire che non mi è dispiaciuto vedere tutti lì, principalmente perché so che ben presto saranno di nuovo tutti separati… o morti.
    Il piccolo Bran Stark, che ormai è quasi un uomo (o più o meno, dipende dall’interpretazione), mi inquieta. Sembra noioso, sembra che non faccia niente – e in effetti non fa niente, a parte aspettare l’arrivo di Mano Dorata e dare il via per l’Operazione Verità – eppure ho questa vaga sensazione che il suo ruolo avrà una certa importanza con l’avvicinarsi della fine.
    La reunion di Arya con Jon è stata carina ma mi aspettavo di più, quella con il Mastino mi è piaciuta, quella con Gendry trasudava sesso da tutti i pori: hanno flirtato alla grande.

    Sansa mi stupisce… ma non positivamente, proprio come tutti i lord e lady del Nord. Sansa sta dimostrando di essere una grande leader e una grande stratega. Ha imparato tantissimo e come Lady di Winterfell è nel suo ruolo. Si è guadagnata il rispetto della sua gente e governare le riesce spontaneo. In un mondo come quello che ha lasciato suo padre, con guerre combattute contro esseri umani, Sansa potrebbe governare su Winterfell ed essere una potente alleata quanto un avversario temibile. Il problema è che la guerra che sta per piombarle addosso non è una guerra normale. Lei lo sa, teoricamente, ma sembra non saperlo realmente. Nel momento in cui si preoccupa che le provviste (a detta sua abbastanza da bastare per gli abitanti di Winterfell e il nord per tutto l’inverno, quindi almeno sei o sette anni) non siano sufficienti per sfamare l’esercito dimostra di non aver capito un tubo. Lei sembra convinta che rimarranno tutti lì al calduccio (si fa per dire) per tutto l’inverno. A dire il vero, ho la vaga sensazione che le provviste avanzeranno per quando arriveranno gli estranei, e che le dovranno mollarle lì. Sansa e tutti gli altri lord e lady si comportano come se il nemico fosse umano, mettendo le alleanze e i titoli prima di ogni altra cosa, mettendo l’orgoglio sul podio. Lo dimostra l’ondata di sdegno alla notizia che sarebbero arrivati i Lannister… e l’evidente rifiuto verso Daenerys. Lo dimostra il rifiuto di Lord Glover di unirsi alla causa e rimanere rintanati nel loro castello (dove saranno senza alcuna protezione contro i non morti, idioti che non sono altro!). Che l’arrivo di Dany sarebbe stato problematico era nell’aria, si sapeva, ma che cavolo! sta arrivando un esercito di creature mostruose e semi indistruttibili e voi vi preoccupate di chi ha il titolo di Re o Regina? Il problema reale in tutta questa situazione è che per loro l’esercito del Re della Notte è ancora una favola. Nessuno di loro li ha visti, quindi sì, credono a quello che dice Jon, credono nella loro esistenza e nel loro imminente arrivo, ma lo sottovalutano alla grande, umanizzandolo, perché pur sapendo che esistono e che stanno per arrivare, non riescono a percepirli come reali. Infatti non ci pensano mai!
    Credo (e spero!) che le cose cambieranno quando se li troveranno davanti e che si renderanno conto di quanto siano stati idioti con tutti questi discorsi… almeno chi sarà ancora vivo per rendersene conto.

    Jon e Dany stanno per ricevere una brutta batosta! Francamente sono abituata a guardare i telefilm pensando “è un telefilm”, quindi chissene se una cosa nella vita reale mi farebbe schifo. Dopotutto, quanti omicidi risultano normali nei telefilm, soprattutto in uno come questo. Quindi l’idea di questi due insieme non mi disgusta come dovrebbe. Nella loro famiglia lo hanno fatto per secoli (e la cosa ha creato qualche problemino mentale, ok!), ma in questo momento un matrimonio potrebbe essere la soluzione ideale per cementificare quest’alleanza che nessuno accetta. Certo, magari lo scoprire la verità sull’identità di Jon potrebbe complicare un po’ le cose, ma in fondo perché dovrebbe? Ricordo il discorso di Great Jon Umber, il giorno che scelsero Robb come re del nord. Disse (semplificando il discorso) “Tutti questi re del sud non significano niente per me. Che ne sanno loro del nord? Ci inchinammo davanti ai draghi, ora i draghi sono tutti morti. Questo è l’unico re che riconosco”.
    Jon è un lupo ed è un drago. Appartiene alla stirpe di fronte la quale Torrhen Stark si inginocchiò, ma è anche uno Stark lui stesso e per di più cresciuto al Nord. Da un punto di vista razionale, la sua vera identità dovrebbe rafforzare la sua posizione. Purtroppo spesso la razionalità è un optional nei telefilm.
    In ogni caso, penso che la costruzione della rivelazione sia stata fatta bene. Avrei preferito che fosse Bran a dire a Jon la verità, ma non si può avere tutto dalla vita. In ogni caso, solo i Targaryen cavalcano i draghi. Certo, c’è stata quella piccola parentesi del salvataggio della 7x06 dove su Drogon sono salite almeno 6 persone, ma c’era Daenerys alla guida, quindi non conta. I draghi, con il sesto senso tipico degli animali, hanno capito subito che davanti a loro c’era un Targaryen quando hanno visto Jon, e Jon si è accorto che il loro comportamento con lui non era proprio normale. Sicuramente questo ha influito molto sulla sua reazione quando ha scoperto la verità sui suoi genitori. Probabilmente nel profondo ha fatto due più due nell’istante in cui Sam ha fatto il nome di Lyanna… dalla sua espressione sembra che l’abbia fatto, e non dev’essere stato difficile per lui credere alle parole di Sam, vista la mole di prove a sua disposizione. Sospetto che neanche per Daenerys sarà difficile crederci. Era più che sbalordita quando Drogon si era lasciato accarezzare da lui nella scorsa stagione, e ha compreso che i draghi sono particolarmente affezionati a Jon, pur non conoscendone il motivo. In questo episodio è come se l'avesse testato.
    Non ci sarà tempo per entrare in fase di rifiuto, per nessuno di loro.
    Vedere Jon cavalcare Rhaegal è stato proprio bello, mi è piaciuto un sacco, e sono contenta che sia successo prima. Comunque… finalmente lo sa! Cavoli, era ora! Ora aspetto le reazioni degli altri. Non possono tenerlo nascosto fino alla fine… no, non possono!

    Ultimo, ma non ultimo: Sam. La reazione di Sam alla notizia della morte del padre e del fratello mi ha stupita moltissimo. Ok, erano il padre e il fratello, e il pianto ci sta… però. Però parliamo di Randyll Tarly, il padre dell’anno, che al diciottesimo compleanno del figlio gli ha detto “O vai a morire alla Barriera o ti ammazzo io con le mie mani e lo faccio sembrare un incidente”; il grande uomo che voleva mettere Gilly a lavorare come sguattera, indignato perché era una Bruta, e chissà come avrebbe cresciuto il piccolo Sam se fossero rimasti là. Non oso immaginare. E stiamo parlando del piccolo Dickon (vai Bronn, comincia a ridere!), che ha visto per anni il padre distruggere il fratello, e che ha deciso bene di andarsi a fare ammazzare insieme a lui. Che poi, quella di Dickon era una morte che poteva benissimo essere evitata, ma l’esecuzione di Randyll è stata maledettamente simile a quella di Jonas Slynt per mano di Jon. La reazione di fronte alla morte ovviamente no, quella non è minimamente paragonabile, ma entrambi sono stati uccisi per aver minato l’autorità dell’esecutore.
    Comunque non mi aspettavo proprio che Sam ci rimanesse così male.

    Ps: solo io ho sentito la mancanza di Brienne e di Podrick in questo episodio?
  3. .
    Diamo il via alle danze!
  4. .
    CITAZIONE (Daniellla @ 29/8/2018, 19:14) 
    CITAZIONE (EayelMikaelson @ 29/8/2018, 10:17) 
    :shocked: Io avevo soltanto interpretato lo sguardo di Sansa pensando che avesse visto Dany e che guardasse lei in quel modo.


    <_< <_< <_<
  5. .
    CITAZIONE (Daniellla @ 29/8/2018, 09:36) 
    CITAZIONE (EayelMikaelson @ 28/8/2018, 20:28) 
    Quale dettaglio?

    A parte la reunion tra Jon e Sansa, che comunque era scontata, e Jaime che si prenderà una bella botta in piena faccia, io non ho visto niente.

    L'abbraccio poco caloroso di Jon e Sansa che non fa presagire nulla di buono.

    :shocked: Io avevo soltanto interpretato lo sguardo di Sansa pensando che avesse visto Dany e che guardasse lei in quel modo.
  6. .
    CITAZIONE (Daniellla @ 28/8/2018, 20:06) 
    Game of Thrones – un video mostra un dettaglio sull’ottava stagione.


    Quale dettaglio?

    A parte la reunion tra Jon e Sansa, che comunque era scontata, e Jaime che si prenderà una bella botta in piena faccia, io non ho visto niente.
  7. .
    CITAZIONE (AliseiaMoth @ 27/7/2018, 00:06) 
    Per il resto devo ammettere che è stata una bella puntata. E mi duole davvero dirlo perché Carina è l'autrice più indelicata con i fan, e quella con cui puntualmente non condivido niente.

    L'ha scritto Carina?!
    Ora capisco perché l'ho odiato dall'inizio alla fine...
  8. .
    Questo episodio sembra un tributo a TVD e, oltre ad avermi fatto realizzare che TVD non mi manca per niente, mi ha anche fatto realizzare che l’aria moralista di Mystic Falls mi fa perfino più schifo adesso di allora, e il fatto che Hope abbia passato gli ultimi 7 anni in quella ridente cittadina fornisce una chiara spiegazione su come mai l’intelligentissima bambina che conoscevamo l’anno scorso sia diventata deficiente: possiamo ringraziare la “Salvatore Academy”.
    Le gemelle sono viziate… un gran bel modo di crescere delle bambine con il loro potere, non c’è che dire. :down:
    Alaric è un coglione. :bash:
    Da dove è comparso questo paletto di quercia bianca?
    Ma come cavolo è vestita Hope?
    Questo Landon è più anonimo di Matt, ed è tutto dire. Hope ha preso i gusti in fatto di uomini da sua madre… solo che gli Originari sono tutti suoi consanguinei, quindi le rimane la parte “Tyler, Jackson, Declan ecc..”. :sick:

    Gli autori non ci hanno neanche voluto fare la grazia di una stagione senza Idiotalpha.

    La storyline principale la commenterò con il gran finale. Ora non ce la faccio proprio.


    Domanda extra che l’altra volta mi è sfuggita:
    Sapremo mai a quale delle 7 famiglie originarie di licantropi appartiene Klaus?
  9. .
    CITAZIONE (Eli Pam @ 21/7/2018, 00:33) 
    E se la chiave per sconfiggere il Vuoto per Hope fosse cambiare totalmente, abbracciando TUTTE E TRE le sue diverse nature e quindi completando non solo la trasformazione in lupo ma anche quella in vampiro???
    Interessante...

    Questa potrebbe essere una bella soluzione!
  10. .

    Episodio lento, episodio di passaggio, episodio strappalacrime.


    Siamo giunti al terzultimo episodio prima della fine di questa serie televisiva che abbiamo amato, criticato, analizzato, smontato e rimontato per ben cinque anni, più o meno, e non posso fare a meno di sentire un magone alla gola al pensiero che fra due settimane sarà tutto finito.
    Non ho potuto fare a meno di pensare che questo episodio sia la quiete prima della tempesta e infatti oltre a non procedere per nulla nella trama, comincia la chiusura del cerchio:
    1. Elijah chiude a modo suo il capitolo Hayley (cercando di fuggire ma poi tornando dalla sua famiglia… e devo dire che i flashback mi sono piaciuti molto, nonostante io non sia mai stata una fan della coppia, e hanno dato una spiegazione allo sguardo che Elijah ha lanciato a Hayley – nonché all’esitazione – poco prima che lei morisse). Per quanto mi riguarda pensavo prima e continuo a pensare adesso che Hayley non fosse all’altezza di Elijah, quindi ben venga se la smette di biasimarsi per cose di cui non ha colpe e trovi la felicità altrove;

    2. Vincent lascia la città e speriamo che non ci ritorni;

    3. Si riconferma l’attitudine di Hayley nell’avere un pessimo gusto in fatto di uomini (Mikaelsons a parte, con loro aveva trovato l’oro e infatti non l’ha riconosciuto perché nel naso ha sempre avuto la palude). Il caro vecchio Declan (che ci crediate o no ho dovuto andare a cercare il nome su internet perché l’avevo dimenticato) si rivela essere un perfetto idiota e tremo al pensiero di quello che potrebbe combinare come leader della fazione umana. Cioè, voglio dire, questo scopre che la città è popolata da esseri soprannaturali di ogni genere e con ogni tipo di potere e la sua prima idea è quella di organizzare gli umani per una rivoluzione… praticamente voleva scatenare una guerra che sarebbe culminata con isteria collettiva e un bagno di sangue… umano, ovviamente. L’intelligenza evidentemente ha saltato il suo ramo della famiglia. Peccato! Anche perché, onestamente, a due episodi dalla fine, era davvero necessario introdurre l’umano che vuole giustizia per la sua specie? A me sembra un modo assurdo per sprecare minuti preziosi. D’altronde, per quale motivo arrivati a questo punto dovrebbe fregarcene qualcosa di Declan o della fazione degli umani? Quella parte è morta insieme a Cami;

    4. Il Vuoto avrà finalmente una chiusura, dopo due stagioni che rompe le cosiddette ***, e onestamente sono un po’ delusa dal fatto che gli autori, per l’ultima stagione e il gran finale, non siano stati in grado di creare un villain come si deve, ma invece hanno riciclato quella della stagione passata e hanno infiocchettato tutto con una setta di vampiri idioti;

    5. Freya e Keelin convolano a nozze… e devo dire di aver apprezzato questo matrimonio molto di più rispetto al precedente visto in TO… non che ci volesse molto. Probabilmente perché la coppia è decisamente migliore, probabilmente perché Freya mi ha fatto tanta tenerezza in questo episodio, probabilmente perché vederla andare all’altare scortata da Klaus ed Elijah è stato super emozionante, probabilmente perché Keelin ha avuto davvero una pazienza mostruosa… ma alla resa dei conti si sono rivelate assolutamente adorabili;

    6. Rivediamo tutta la famiglia riunita, Alleluja! Inclusa Davina, insospettabilmente;

    7. Ogni sguardo che Klaus lancia a Hope è una pugnalata al cuore. Il suo dolore è palpabile e l’ultima frase che le dice (Ho tutto ciò di cui ho bisogno proprio qui) è insieme straordinaria ed estremamente triste, resa ancora più triste dal fatto che lei non possa comprendere le totali implicazioni di quella frase;

    8. L’abbraccio finale tra Klaus ed Elijah è il culmine di quella che è la migliore bromance creata in questo universo, ed è inevitabilmente il momento più bello ed emozionante non solo dell’episodio ma, oserei dire, dell’intera serie;

    Detto tutto questo, però, è arrivato il momento di porsi delle domande… e io ne ho qualcuna. Per esempio:
    1. Per diventare vampiri bisogna morire con il sangue di un vampiro nelle vene. Il sangue di Hope può trasformare gli altri, è come se avesse costantemente sangue vampiro nelle vene… allora non dovrebbe trasformarsi automaticamente in vampira alla sua morte? Perché sono tutti terrorizzati dall’idea che sia prossima alla morte e nessuno si pone questa domanda? Dovrebbe essere la prima cosa da chiedersi!

    2. Aurora rimarrà confinata nel suo magico sonno per l’eternità?

    3. Che fine hanno fatto i parenti licantropi di Klaus, tra i quali Cary?

    4. Perché la famiglia licantropa di Klaus e quella di Hayley erano nemici giurati dall’alba dei tempi?

    5. Perché abbiamo visto migliaia di vampiri odiare Klaus per aver distrutto le loro famiglie, ma non ne abbiamo visto neanche uno incazzato per aver passato secoli a cercare la cura per l’inesistente maledizione del sole e della luna?

    6. Che fine hanno fatto tutti i vampiri che avrebbero fatto qualsiasi cosa per ingraziarsi gli Originali? (cit. TVD)

    7. Che fine ha fatto la rete di contatti che serviva per contattare un Originale e chi ne faceva parte? (cit. TVD)

    8. Come mai fino al 2010 tutti i vampiri erano terrorizzati da Klaus, e in generale dagli Originali, (ricordate Rose e Trevor?) e poi all’improvviso tutti sono diventati così sbruffoni e supermachi con l’idea di poter sconfiggere e uccidere facilmente tutti i Mikaelson?

    9. Come mai New Orleans è così piena di licantropi se erano una specie così rara poiché quasi tutti uccisi dai vampiri? (cit. TVD)

    10. A che corboli stava pensando Ansel in quei quattro mesi che ha trascorso nel Bayou con Idiotalpha ignorando – di nuovo – totalmente il figlio?

    11. Hope è stata registrata all’anagrafe?

    Per ora ho queste… magari nelle prossime due settimane me ne verranno in mente altre. In ogni caso, un finale che possa definirsi decente dovrebbe fornire una risposta almeno alle domande strettamente legate a TO. Una risposta a tutte le domande darebbe un finale con i fiocchi, ma mi rendo conto che è chiedere troppo, anche perché sono arcisicura che saremo fortunati se si ricorderanno di rispondere anche solo a una di queste domande.

    BONUS
    Il prossimo episodio si intitola “The tale of two wolves”. Il mio più grande desiderio sul finale di questa serie, subito dopo il vedere Klaus sopravvivere al finale, è quello di vederlo finalmente trasformarsi in un lupo. L’ultima volta che è successo è stato quando ha spezzato la maledizione, in TVD e non abbiamo neanche potuto vederlo come lupo. Spero che almeno questa gioia me la diano nel prossimo episodio, soprattutto visto che temo che Klaus alla fine morirà e io finirò per maledire gli autori per aver rovinato il mio show preferito.
  11. .
    Ormai è passato decisamente troppo tempo per commentare questo episodio, ma per caso ieri sera ho trovato i soprannomi che avevo dato ai personaggi per l'occasione, quindi li posto lo stesso.


    SOFYA - La rinnegata

    VINCENT - L'improponibile

    MARCEL - Il bipolare

    KEELIN - La principessa azzurra

    KOL - Il marito...

    REBEKAH - La marionetta

    FREYA - La sorella libera

    HOPE - La bambina rovinata

    HAYLEY - L'intoccabile senza materia grigia

    ELIJAH - Memento

    KLAUS - Io, me stesso e Klaus Mikaelson
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    CITAZIONE (Klaus84 @ 21/6/2018, 19:55) 
    e che motivi ha per arrabbiarsi? Lei sa che Elijah non ricordava di amare un altra donna, sa che per 7 anni ha avuto una relazione con un uomo che non ricordava nulla dei suoi amori...quindi per me non avrebbe senso comunque una sua vendetta al riguardo. Deve solo prendere atto di quella che è la realtà...anche Elena ha creduto di volere quel ragazzo dell’universita Quando aveva cancellato i suoi ricordi!

    Tecnicamente questo è quello che penserebbe una donna ragionevole e quindi motivi per arrabbiarsi non dovrebbero essercene. Ma stiamo parlando di un telefilm e di Julie Plec, quindi mai dire mai!
  13. .
    Commento a caldo

    Caro, carissimo Vincent,
    capisci che la tua donna è in pericolo, hai accanto due vampiri dotati della supervelocità che avrebbero benissimo potuto arrivare lì in tempo per salvarla... e ti metti a correre come un cretino?! :mmm:
    In città c'è un manipolo di vampiri che ti hanno offerto un'alleanza che intendi rifiutare facendogli "marameo", proprio in giornata hanno fatto un attentato, sei dotato di straordinari poteri magici... e non pensi a fare uno stupidissimo incantesimo di protezione sulla donna che ami?! :mmm:

    La morte di Ivy è stata più stupida di quella di Hayley... ed è grave!
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    CITAZIONE (Klaus84 @ 21/6/2018, 19:10) 
    Antoniette ne ha approfittato per usarlo contro la sua famiglia!

    Sei proprio così sicura che Antoinette abbia complottato contro i Mikaelson fin dall'inizio??? Io no.

    Cioè, ok, è paradossale che Antoinette ed Elijah stessero insieme e che proprio sua madre abbia complottato proprio in quel momento per uccidere Hayley, ma il punto è che non è successo "proprio in quel momento".
    Antoinette ha incontrato Elijah e ha cominciato a uscire con lui SETTE anni prima (senza dimenticare che inizialmente lo aveva lasciato ed è stato lui ad andarla a cercare), e Greta ha complottato solo di recente. Se si fosse trattato di una macchinazione sin dall'inizio, in cui Antoinette era coinvolta, non ci sarebbe stato alcun bisogno di aspettare tutti questi anni.
    Invece a me sembra l'esatto opposto: Greta faceva seguire Antoinette, questo lo abbiamo visto, e ha avuto 60 anni per raccogliere alleati contro i "diversi". Sembra che Greta abbia scoperto che Elijah aveva perso la memoria facendo seguire Antoinette, senza che lei le dicesse niente, e che abbia deciso di agire contro i Mikaelson senza informare la "figlia".

    Certo, può darsi che abbia ragione tu e che io mi sbagli, ma i tempi non coincidono con un coinvolgimento diretto. Io sono pronta ad accettare Antoinette sia come buona che come cattiva, ma penso che nel secondo caso avrebbe molto più senso se fosse cattiva dopo essere stata rifiutata e non nei sette anni che ha trascorso con Elijah senza che nulla accadesse alla sua famiglia.
  15. .

    ATTENZIONE ATTENZIONE!
    SI AVVISANO I GENTILI CLIENTI CHE, IN SEGUITO A UN PERIODO DI ASSENZA, QUESTA INAUGURAZIONE DURERÀ PIÙ DEL PREVISTO E ANALIZZERÀ GLI ULTIMI 7 INCONTRI IN UNO SOLO… PIÙ QUALCHE PICCOLO BONUS.
    BUON PROSEGUIMENTO!



    Buongiorno popolo del forum e benvenuti nel Museo della Cera “THE ORIGINALS’ END”. Mancano solo cinque mostre da inaugurare prima della chiusura definitiva, quindi eccoci qui oggi per fare un riassunto delle statue inaugurate nelle scorse aperture. Prego, avventuratevi con la guida nella riscoperta delle nostre fantastiche, meravigliose, strabilianti attrattive.
    Cominciamo dalla stanza degli

    ASSENTI



    DAVINA – LA DONNA INVISIBILE

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    Ecco qui la statua di Davina Claire. Come vedete è un po’ sbiadita e un po’ cancellata. Infatti, Davina ha rappresentato un elemento fondamentale nella nostra mostra, un’attrattiva unica dotata di uno straordinario potere magico all'inizio e di un’ineguagliabile dose di arroganza alla fine, per arrivare oggi a essere totalmente invisibile. È buffo considerare che questa giovane ragazza è stata pienamente presente finché era lontana da chiunque altro, eccetto Marcel, e oggi che fa ufficialmente parte della famiglia non si vede più, limitandosi a essere nominata di tanto in tanto. Ed evidentemente non ha neanche mantenuto i rapporti con il suo mentore, visto che lui si è ridotto a chiedere di lei al marito. Ma andiamo avanti…

    JACKSON – L’ETERNA ZECCA

    cyOFEeJ

    Vi prego di non avvicinarvi troppo alla statua di questo personaggio. Come colui che imita, anche la statua è ricoperta di zecche e pulci. Lo staff e tutti gli addetti alle pulizie hanno provato a rimuoverla dalla mostra, ma pare che la statua sia parassitica, posta lì per indispettire sia lo staff che gli affezionati clienti come voi, ripresentandosi ad ogni stagione come una pallina da ping pong lanciata contro un muro.

    MARY – MAESTRO AEMON

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    E ora venite da questa parte a osservare la vicina statua della nonna di Idiotalpha, Mary. Il personaggio rappresentato da questa statua detiene un record imbattuto in questo ambiente. Essa, infatti, come Maestro Aemon di GOT, è riuscita nell’arduo compito di morire di vecchiaia. Purtroppo, al contrario di Maestro Aemon, Mary mancava totalmente di qualsiasi forma di saggezza tipica dell’età avanzata.

    Proseguiamo nella stanza degli

    PRESENTI O ASSENTI È UGUALE



    KEELIN – MEDICO SENZA FRONTIERE

    EYVerDH

    Proseguendo con i personaggi presenti e assenti, ecco qui la statua della licantropa Keelin, che ultimamente ci stiamo dimenticando essere una licantropa, vista la sua scarsa presenza in scena. La sua statua è stata rappresentata nella sua attività consueta, quella di dottoressa per medici senza frontiere in un paese sperduto, più possibile lontano dai Mikaelson. Qualche motivo in particolare? Mmm, c’è da chiederselo. Ricompare a New Orleans, dopo essere stata scaricata dalla fidanzata, per aiutare la suddetta nel cordoglio, ma per quanto tempo rimarrà? Lo scopriremo.

    HENRY BENOID – IL POVERO SFIGATO

    Rp4LKTe

    Vorrei, a questo punto della mostra, sprecare due paroline per la razza degli ibridi. Questa particolare tipologia di creatura magica, inizialmente presentata come la peggiore delle minacce, al punto da far impallidire chiunque, si sta rivelando quasi una barzelletta. Con l’eccezione dell’ibrido originario, gli altri membri di questa cerchia sembrano essere particolarmente vulnerabili e fin troppo facilmente sacrificabili. Tutti finora hanno fatto una brutta, bruttissima fine. E il povero Henry non fa eccezione, seppur sarebbe stato interessante vedere come avrebbero potuto far evolvere il suo personaggio. Il modo in cui Henry è stato trasformato, dopotutto, non ha avuto nulla di positivo. È stato lui a voler diventare un ibrido, ad avviarsi spedito e sicuro verso la propria morte, per sfuggire al bullismo, per mostrarsi forte. Non era affatto consapevole delle conseguenze delle proprie scelte, e ha pagato un prezzo ben più alto di quello che meritava, sia con la morte che con la precedente condanna al “giardino” degli orrori.

    DECLAN – IL CUGINO DI CAMPAGNA

    aaV8ejK

    Proseguiamo verso quest’altra statua, rappresentante Bash… ehm, no, scusate, volevo dire Declan. Quest’uomo ci mostra in maniera inequivocabile come Hayley, quando doveva cercare dei ripieghi a Elijah, trovava sempre il più noioso del villaggio. Che poi, parliamone, che grande relazione la loro: basata sulla fiducia e sull’onestà!
    Mi ha fatto ridere sentirlo dire a Klaus che lui c’era per ogni compleanno, per ogni momento importante… ma non aveva la più pallida idea dei dettagli più importanti della vita dell’ormai ex fidanzata e di sua figlia. Esattamente come mi ha fatto ridere sentirlo lamentarsi con Freya e Vincent perché la polizia “dimenticava” che Hayley era scomparsa e che, secondo lui, a nessuno sembrava importare niente di quella scomparsa e lui era l’unico che stava facendo qualcosa… e dopo queste lamentele e la consapevolezza che la “fidanzata” è dispersa e probabilmente in pericolo cosa fa? Se ne va in Irlanda. :nono: Così! Solo io preferirei non rivederlo più in circolazione? Ma non perché mi sia antipatico ma semplicemente perché sarebbe ridicolo adesso se ricomparisse per piangere la perdita e per fare domande inappropriate in giro.
    Stendiamo un velo pietoso sul fatto che questo tizio si scopre essere il cugino di Camille. Possibile che gli autori non riescano a inserire un personaggio nuovo senza fargli avere legami e connessioni con nessun altro? Voglio dire: io potrei benissimo decidere domani di trasferirmi a New Orleans. No, per gli autori non posso farlo, perché non ho né parenti morti né nemici contro cui vendicarmi in quella città. E poi Camille aveva avuto una relazione con il padre di Hope e il cugino guarda caso ha una relazione con la madre di Hope. Come se New Orleans fosse un paesello di 500 abitanti. Li ho trovati dei collegamenti inappropriati, improbabili e assolutamente non necessari.

    LISINA – CHI?

    6BoIuPH

    Una breve visita a questa statua della mostra, nella sezione dei personaggi che “non si capisce che ruolo abbiano”. Un punto di merito però per la bellezza: è raro trovare una donna che stia così bene con i capelli rasati a zero.

    JOSH – IL TIRAPIEDI

    Q3X0izQ

    Comparso nel primissimo episodio della serie… ancora non si capisce che ruolo abbia esattamente. Per un periodo è stato piacevole saperlo presente e vivo, perché era il buffone della situazione, quello che aveva sempre la battuta pronta e che portava allegria nelle situazioni tragiche. Ora però quel ruolo gli è stato tolto e compare unicamente come tirapiedi di Marcel, come amico qualche volta (suo e basta), senza un reale motivo per la sua presenza. Non porta più nulla alla serie da un bel po’ di tempo e sarebbe anche ora di fargli fare la fine di April Young. :respect:

    IVY – LA ZINGARA

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    Chi di voi guardava questo programma?
    Io sì e mi piaceva anche un sacco quando ero bambina. La magia praticata da questo personaggio è di quel tipo, lo stesso utilizzato dai cartomanti che imbrogliano la gente dicendo di poter contattare i loro cari defunti. Però qui siamo in The Originals e anche chi pratica questo tipo di magia è una strega vera… e quale sciagura poteva predire se non la stessa anticipataci nella prima stagione? Mi chiedo come si manifesterà questa grande distruzione e, in particolare, cosa riguarderà, perché non sono stati molto chiari al riguardo, come se neanche loro sapessero ancora di cosa si tratterà con esattezza.
    Per il resto: bello stile! Ottima filosofia di vita! Pessimi gusti in fatto di uomini!
    Un paio di cose non ho capito di Ivy. Prima cosa: ma questa dov’è stata in tutti questi anni? Sembra che in TO le streghe crescano come i funghi. Seconda: odia Klaus… probabilmente per lo stesso motivo di tutti gli altri, e cioè che va di moda (no, scherzo, mi ricordo la streghetta morta nel quarto episodio), e si vendica utilizzando un’espressione fin troppo compiaciuta quando gli dice di non provare a sfiorare sua figlia durante l’incantesimo o lei proverà una brutta sensazione… e poi gli chiede come sta? :shocked: Perché gli chiede come sta se lo odia tanto?

    Ed eccoci allora nella stanza dei

    GRAN CATTIVONI



    PAPÀ SIENNA (AUGUST) – LO STERMINATORE

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    Qui potete osservare August Muller... avremmo dovuto fare la statua con lo yogurt ma poi abbiamo notato il suo sorriso.
    Due paroline per questo personaggio, rappresentato nella statua di cera in uno dei suoi ultimi momenti filosofici prima della (prematura?) dipartita. Da questa figura paterna si comprende quale sia il grado di intelligenza di questa stramba famiglia: questo si diverte a fare strage di licantropi mentre fraternizza con un vampiro originale che è mezzo licantropo? Ok ok, ai tempi non si sapeva ancora che Klaus era un ibrido – sembra che tutti se ne siano accorti solo dopo che ha spezzato la maledizione – ma comunque i discorsi sulla “superiorità della razza” e sull’eliminazione degli “impuri” sono di base discorsi da imbecilli con chiari disturbi mentali. Poca compassione dunque per gli altri membri della famiglia che hanno pianto questa grande perdita per l’umanità.

    GRETA – LA NAZISTA

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    Concludo quanto scritto sopra parlando della moglie della pazzia, la cui statua si trova qui, proprio accanto a quello del marito. Il momento rappresentato dalla statua è stato scelto a puntino perché rappresenta con estrema chiarezza a che punto è arrivato l’indottrinamento perpetuato da August. Questa grandissima strega (che non me ne vogliano le streghe se lo sto utilizzando come termine dispregiativo) non deve essere stata molto contenta della fine della seconda guerra mondiale, visto che continua a riproporre le ideologie dell’epoca incanalandole sulla purezza dei normalissimi vampiri. Nessuna lacrima neanche per la sua morte. Si è capito che era marcia dal primo istante in cui è stata presentata e ha allegramente confermato ogni prima impressione.

    ROMAN – INGENUO O DEFICIENTE?

    cZpFpMp

    Opterei per entrambi gli aggettivi indicati nella targhetta. Questo non ha capito proprio niente né di sua “madre”, né di suo “padre” né tantomeno della vita, ed è grave se si considera che ha almeno 90 anni. Cresciuto nella bambagia? Ho i miei dubbi considerando che è stato ammazzato e che poi è stato cresciuto da una famiglia di vampiri. Che poi, se proprio vogliamo dirla tutta, l’attore è certamente giovane, ma non dovrebbe essere stato tanto più giovane di Stefan Salvatore al momento della sua morte (che, se ricordate, aveva un’età di 17 anni), e a quell’età, da vampiro, avrebbe dovuto essere perfettamente in grado di cavarsela da solo… e, se non quello, almeno capire che quelli che ti stanno crescendo non hanno proprio tutte le rotelle a posto. Hayley ha detto una cosa molto intelligente (una delle rare volte in cui succede) a Roman, e cioè che una madre non usa il figlio come un soldato e non gli dà ordini a bacchetta. Greta ha sfruttato le debolezze di Roman per plasmarlo e usarlo a suo piacimento, ma ciò non me lo fa compatire molto. Mi fa più che altro pensare che sia ora che cominci ad acquisire un po’ di carattere. Sempre che Klaus non lo becchi prima. :srs:

    SETTA DI VAMPIRI – I LECCHINI

    sJt4r8M

    Niente mi dà più soddisfazione del vedere un manipolo di vampiri nati ieri pensare di poter fare la guerra ai Mikaelson e uscirne vivi. Il primo furgone è andato, a quando il secondo? :mmm:
    Questi erano – e sono – completamente fuori di zucca, ma la cosa grave è che sono solo dei galoppini, non possono neanche vantarsi di essere dei leader.

    Proseguite con me nella camera degli

    INQUALIFICABILI


    definiti così perché non sono né protagonisti né antagonisti né comparse. Oscillano da un ruolo all’altro.

    VINCENT – IL REPELLENTE PER LE DONNE

    VVe99KT

    Di fronte alla statua di questo personaggio non posso che farmi una domanda: dov’è finita la donna con cui flirtava spudoratamente nella quarta stagione? Me lo chiedo perché, oltre al fatto che quella donna è sparita nel nulla, il ruolo di Vincent in questa stagione sembra essere solo quello di love interest per Ivy che sta avendo più spazio di lui e con la quale esiste la stessa chimica che potrebbero avere un pinguino e una giraffa. Non che mi dispiaccia vedere meno Vincent – in tutta onestà Yusuf mi aveva conquistata con la sua bravura quando interpretava Finn, ma il personaggio di Vincent è terribile – però è triste vedere dei personaggi regolari che si riducono a macchiette senza una storyline. Mi auguro che questo non significhi che diventerà più importante alla fine della stagione decretando un finale che non desidero, se capite cosa intendo. :fisch:

    ANTOINETTE – IL RIPIEGO

    KwTpSTD

    Antoinette, pur facendo parte della stramba famiglia, non può certo essere considerata una degli antagonisti. Almeno finora, non possiamo sapere come reagirà nel prossimo futuro: le donne rifiutate tendono a essere particolarmente pericolose. Scopriamo parecchio sulla sua vita e sulle sue scelte, tra le quali quella di vivere soltanto alla luce della luna per sperimentare il suo vampirismo nella maniera più pura (ecco che torna quella parola, ma non in maniera negativa questa volta). In effetti, se c’è una cosa che mi manca in The Originals, proprio come mi mancava in The Vampire Diaries, è vedere l’essenza del Vampiro, quello che brucia alla luce del sole, quello che si nutre di sangue, quello che ha un aspetto disumano ma attraente, pericoloso. Insomma, il vampiro di Anne Rice. In The Originals si parla di vampiri, i primi, quelli che hanno dato origine alla specie, eppure spesso si tende a “dimenticare” che sono vampiri, perché mancano di alcune delle loro caratteristiche principali. Antoinette sceglie di allontanarsi dalla sua famiglia di accostarsi a quella realtà, a quelle caratteristiche, a non umanizzarsi, pur tendendo a mantenere una certa dose di compassione nei confronti degli umani di cui si nutre. Da questo punto di vista, quello della persona in sé, la apprezzo moltissimo. E poi c’è l’altro punto di vista, quello di fidanzata di Elijah. Certamente lo rendeva felice come non si era mai visto prima, e certamente è stata una lunga storia che è culminata con una proposta di matrimonio, ma c’era qualcosa di storto in quella relazione, qualcosa che approfondirò meglio quando parleremo di Elijah. Ora la relazione sembra essere finita, ma mai dire mai. Da questo punto gli autori potevano procedere in qualsiasi direzione… spero che abbiano scelto quella giusta.

    CAROLINE – LA PRESIDE… DELL’IMPROBABILE

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    Posso continuare a dire che quella scuola è ridicola?
    A un certo punto diventerò noiosa. Ma tra tutte le assurdità che ho già elencato in passato ce n’è una che non ho mai menzionato perché non l’avevo ancora incontrata: Roman ha almeno 90 anni e va a scuola? Cosa gli insegnano, storia?
    Io capisco (no, sto mentendo, non lo capisco) l’idea di creare una scuola per bambini e ragazzi speciali (che bugiarda!), ma Roman non è un ragazzo: è più che adulto. A nessuno è venuto in mente di chiedere a questo tizio per quale motivo volesse andare a scuola alla sua età? Stefan aveva un motivo, e nonostante lo avesse non ci andava quasi mai, e Roman addirittura si infila in un collegio? Come preside, non riesco a capire cosa faccia Caroline, oltre a essere totalmente ignorante in qualsiasi argomento tranne la moda, visto che neanche si informa troppo sulla vita e sulle motivazioni dei suoi studenti.
    Il secondo ruolo con cui Caroline ci è stata presentata in questi pochi episodi in cui è comparsa è quello di famosa love interest per Klaus… peccato che non sarà mai al livello di Camille. L’unico momento in cui è stata realmente “utile” è stato quando ha fatto notare a Klaus quanto sia profondamente cambiato dalla seconda stagione di TVD ad oggi. Noi, ovviamente, ce ne siamo accorti fin troppo, ma serviva che qualcuno lo facesse notare direttamente a lui, visto che è circondato da persone che gli danno la colpa per ogni foglia che cade (ogni riferimento a Vincent e a Marcel e alle streghe di New Orleans è puramente casuale).

    MARCEL – LO YO-YO

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    Ultima statua della stanza degli inqualificabili è quella di Marcel Gerard, la banderuola.
    Prima stagione: amico – nemico - amico.
    Seconda stagione: amico quasi invisibile.
    Terza stagione: amico – nemico numero 1, quasi assassino di tutti i Mikaelson.
    Quarta stagione: nemico – amico.
    Quinta stagione: amico “qua che ce sto a fare?
    Quanto tempo passerà prima che torni a essere il nemico numero uno?
    “Fiducia” è l’ultima parola che mi viene in mente quando si parla di questo ormai super vampiro. Sono stata contentissima di vedere Rebekah che lo piantava in asso. Sentirle dire che non vuole stare con lui per non rovinarlo, invece, mi ha fatto venire la nausea.
    Sentirlo dire che vede Elijah come “la morte” da quando gli ha strappato il cuore dal petto mi ha fatto risalire dallo stomaco le peggiori parolacce esistenti. Della serie “al peggio non c’è mai fine”. Ma come si permette di riesumare quell’episodio come se fosse colpa di Elijah, quando lui si è comportato da autentico pezzo di M.??? :furious:
    Che sia stato lui a dare le spiegazioni dei luoghi delle chiavi mi ha fatta ulteriormente incazzare. Non era assolutamente un suo diritto. Non avrebbe neanche dovuto essere lì. Non c’entrava niente.

    Ed eccoci finalmente al momento che tutti aspettavamo. Entriamo insieme nella stanza della nostra amatissima

    FAMIGLIA MIKAELSON



    FREYA – LA TATA

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    La primogenita di Esther e Mikael ha fatto parecchia strada da quando è entrata a far parte di questo mondo. Purtroppo, come tutti i suoi fratelli, ha risentito della mancanza di coraggio degli autori e si ritrova con molto meno potere di quello che dovrebbe avere e che aveva quando ci è stata presentata. Il suo ruolo maggiore ultimamente è stato fare la baby sitter a una ragazzina che ormai non ha più bisogno di baby sitter. Ma esiste un altro ruolo che ha avuto e che mi porta a riallacciarmi a un discorso affrontato prima. Hope dice (cito – quasi – testualmente) “Tu mi hai insegnato quasi tutto quello che so sulla magia”. Ma quindi a che cavolo serve quella scuola??? :mmm: Io proprio non riesco a capire.
    È stata forte nell’ultimo episodio a tenere testa a Klaus e a seguire quello che pensa essere il modo giusto di agire. Il problema secondo me è che Klaus non ha proprio tutti tutti i torti. Si gira male e dice cose che decisamente non dovrebbe dire, cose troppo cattive, molto spesso, ma nel momento di confronto con Freya nell’ultimo episodio, anche se è stato troppo duro nominando Keelin e dubitando della sorella, non aveva proprio tutti i torti. Hope ha perso sua madre e questo sarà certamente un periodo molto duro per lei, ma questo non significa assolutamente che improvvisamente è diventata una donna in grado di fare tutto quello che vuole. Il fatto che abbia sempre obbedito alla madre e alla zia non significa essere matura. Hope non è abbastanza matura per fare quello che vuole, e lo ha dimostrato in maniera molto esplicita. Farle prendere le proprie decisioni a quindici anni, dopo l’ingenuità dimostrata e i casini che ha combinato, è semplicemente ridicolo. In questo, Freya aveva torto.
    Aveva ragione però nel dire che, con Hayley morta e Klaus lontano, Hope sarebbe stata praticamente orfana. In generale, spero che abbia un ruolo molto più definito e concreto più avanti… e spero che si riveda una briciola della Freya che abbiamo visto nella 2x12, quella supertosta e manipolatrice. La adoravo! :wub2:
    Un’altra parolaccia agli autori: perché scuoiate vivi i vostri personaggi?

    REBEKAH – LA VIAGGIATRICE

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    Rebekah ricompare in quest’ultimo episodio dicendo di trovarsi in Corsica ad affogare i dispiaceri per la morte di Hayley. In Corsica. Interessante posto per tenere il lutto. Ricompare, come il fratello Kol, per essere liberata una volta per tutte dal Vuoto e probabilmente non la rivedremo più fino all’ultimissimo episodio (è solo una deduzione, eh).
    Visto che ho già parlato di quanto io abbia apprezzato :sick: la sua uscita con Marcel, vorrei concentrarmi in particolare su due momenti dell’episodio.
    Il primo momento è quello in cui Rebekah sostiene che l’unico motivo per cui nessuno di loro ha mai provato a separare Hayley ed Elijah era perché così erano sicuri che Hayley non avrebbe lasciato Klaus. :shocked: A volte mi chiedo se i Mikaelson abbiano visto la seconda stagione o se erano tutti in coma e al posto loro c’erano dei robot con le loro sembianze. Perché secondo questo punto di vista, loro avrebbero dovuto fermare Hayley quando ha cominciato a comportarsi da idiota e ha cercato di scappare via con Jackson. Invece non l’hanno fatto. Il motivo per cui non hanno mai provato a separare Hayley ed Elijah (che poi la vera domanda da farsi è “perché avrebbero dovuto volerli separare?”) è che ad Hayley hanno sempre permesso di fare tutto quello che voleva e le hanno perdonato le più abominevoli cazzate pensando che avesse pure ragione.
    Il secondo momento è quello in cui Rebekah intima a Klaus di non abbandonare Elijah perché loro lo hanno perdonato quando ha ucciso la loro amorevole madre… oh, scusate, prima che si trasformasse in un mostro. Ma quell’amorevole Esther aveva già abbandonato sua figlia Freya senza lottare e aveva allegramente dimenticato la sua esistenza, aveva già “regalato” a Klaus quell’abominevole collana togliendogli ogni possibile protezione contro Mikael e rendendolo fisicamente debole e quindi facendolo volontariamente disprezzare da Mikael, li aveva già trasformati in vampiri e aveva già effettuato la maledizione su Klaus, maledizione che ora sappiamo essere estremamente dolorosa nella sua attuazione. Alla faccia dell’amorevole madre prima del casino!
    Ma ormai sappiamo che la vista di Rebekah è un po’ appannata… insomma: le piace Marcel.

    KOL – IL MARITO SEMINUDO

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    Gentili clienti, come potete vedere, ci sono due statue a mostrare il più giovane per maschietti Mikaelson. Diciamocelo: questa scena andava celebrata.
    Kol rimane in un certo senso l’emarginato, l’unico a non aver realmente sofferto per la lontananza dalla famiglia, l’unico che probabilmente tornerà dalla moglie e continuerà a disinteressarsi di ciò che accade. Vederlo è stato piacevole. Mi mancava! È sempre stato il più divertente e anche il più squilibrato dei Mikaelson e purtroppo anche lui è stato amputato delle sue caratteristiche migliori, eppure una parte di lui rimane quella divertente della famiglia. Dopotutto, a meno che non accetti di diventare una vampira, Davina è destinata a invecchiare e morire prima o poi, anche se dovesse rallentare il tutto con la magia, mentre Kol rimarrà immortale. In questo caso è più che probabile che, una volta persa la moglie, il piccolo Mikaelson torni ad essere quello che era. Anche questa è una storyline che andrebbe conclusa in qualche modo, almeno dando una risposta a cosa accadrà.
    E anche a Kol, come a Rebekah, devo rimproverare qualcosa: il fatto che abbia detto a un Elijah privo di memoria che lui e Freya hanno “praticamente ucciso sua moglie”. Ma che si erano fumati tutti in quell’episodio? :rage: Possibile che nessuno si ricordi che Davina ERA GIÀ MORTA? E in quale terribile situazione si trovassero Klaus, Hayley e Rebekah? Come possono ancora biasimarlo per quella decisione?! Non c’era da biasimarli nemmeno per un millesimo di secondo.

    HAYLEY – MARY SUE NELL’OLTRETOMBA

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    Ed eccoci a una statua molto particolare. Come vedete, è stata innestata un’aureola sulla testa di questo personaggio, per un motivo molto particolare. Questa strana donna che è entrata a far parte di questo mondo in un tempo in cui correva dietro a Tyler Lockwood, ha avuto un dono molto speciale nel corso di tutto questo tempo: quello di morire nel momento peggiore. C’è stato un periodo in cui la volevamo morta, in TVD, più che altro perché si era comportata veramente male, ma è rimasta viva. Poi c’è stato un periodo in cui era proprio un bel personaggio e la volevamo viva, ed è morta, anche se solo per poco, e col senno di poi forse sarebbe stato meglio se quella morte fosse stata definitiva, ci saremmo risparmiati molte sofferenze. Poi c’è stato un altro periodo, per l’appunto quello delle sofferenze, e lì, almeno personalmente, la volevo morta nella peggior maniera, ma è rimasta viva. Ora è morta, dopo 6 episodi di assenza che personalmente non mi hanno reso la sua morte più dolorosa, ma semplicemente hanno tolto ogni emozione da essa. Quando un personaggio non si vede per 6 episodi e poi ricompare e muore, ok, era come se fosse morta anche prima. A mala pena mi sono dispiaciuta, figuriamoci starci male. Inoltre, l’episodio della morte di Hayley è stato seguito da due episodi che hanno reso la sua morte una grandissima farsa.
    Per la precisione, l’episodio successivo alla sua morte è stato quello del suo funerale, o per meglio dire doppio funerale. Per quanto riguarda il primo, quello per le strade della città, non posso fare a meno di essere d’accordo con Hope: è stato disgustoso! Un funerale in cui tutti ridono e ballano come se fossero a una festa di carnevale, ma scherziamo?! Ci sono però in seguito stati due momenti più emozionanti: le parole private di Klaus e le parole pubbliche di Freya. Devo dire che una parte di me si è commossa in questi due momenti, ma anche nella commozione sono riuscita a incazzarmi. Anche Klaus e Freya stavano dormendo nella seconda stagione, evidentemente. Hayley viene descritta come una santa, che non ha mai sbagliato in vita sua, che sapeva sempre qual era la cosa giusta da fare… ma allora come mai la odiavamo tutti tre annetti fa? :argue:
    L’ultimo episodio, questo, ci mostra altri momenti della vita di Hayley, e in particolare quello in cui entra per la prima volta nell’Abattoir, quello in cui lei e Klaus scelgono il nome di Hope e una telefonata che i due hanno avuto più recentemente. Sarebbero stati dei momenti molto belli, se non fosse che due di questi momenti avvengono proprio prima di quella famosa seconda stagione e quindi rendono quella stagione ancora più grave.
    Alla fine della storyline di questo controverso personaggio, non posso fare a meno di analizzarne l’insieme e nell’insieme io mi ricorderò sempre di Hayley come Rincoqueen, perché è stata la versione di lei che mi ha trasmesso più emozioni, seppur estremamente negative, e perché non è mai esistito un vero processo di redenzione per lei. È semplicemente cambiata repentinamente, riacquistando la materia grigia all’improvviso senza che nessuno abbia neanche notato la differenza e con tutti che la trattavano da santa sia prima che dopo quel momento, accentando tutto quello che diceva come verità assoluta e giusta, anche se si contraddiceva da sola.
    Se devo essere onesta, anche se credo che si capisca già da quanto scritto sopra, questo personaggio mi ha lasciato l’amaro in bocca. Questo è tutto quello che mi rimarrà di lei.
    E per finire: ma l’asservimento? Hayley è stata trasformata da Hope. Si potrà mai sapere per quale motivo era l’unico ibrido a non essere asservito?

    HOPE – TRE CUORI E UNA CAPANNA

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    Gentili clienti, siamo quasi alla fine del nostro tour. Mancano solo tre statue. Eccoci qui di fronte a quella di Hope Andrea Mikaelson. Anche se il suo secondo nome è stato scoperto solo di recente. :mmm:
    Hope è l’unico essere della terra a possedere le caratteristiche di tre specie diverse, e per questo motivo viene considerata un abominio dalla famiglia Sienna. Ma è anche una ragazzina di quindici anni, che a sette anni aveva l’intelligenza del papà e che ora che è cresciuta sembra avere quella della mamma. Povera ragazza! L’abbiamo detto e ridetto, nella famosa seconda stagione, che Hope aveva bisogno di essere cresciuta da entrambi i genitori e che Hayley da sola avrebbe fatto danni e infatti così è stato. Il primo ragazzo che incontra già le mette i prosciutti negli occhi, proprio come Idiotalpha li aveva messi a Rincoqueen. E infatti si ritrova a desiderare di farsi maledire, non rendendosi conto che così diventerebbe estremamente meno potente e quindi più semplice da uccidere, ma soprattutto, questa ragazzina sa di essere una Mikaelson e non è riuscita ancora a imparare che le altre creature magiche potrebbero volerla morta?
    Oltre all’immensa cazzata di rapire la sua stessa madre per attirare suo padre – che, per carità, ha funzionato, ma è stata un’idiozia – quella di farsi maledire e di fidarsi del primo venuto e di riaccogliere dentro di sé il Vuoto… ok, non continuo, Hope ha semplicemente ereditato dalla madre la capacità di fare pessime scelte senza un minimo di strategia. Certo, l'ultimo incantesimo è riuscito… ma ora che succede? Beh, immagino che lo scopriremo.

    ELIJAH – L’ESTRANEO

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    Una doppia statua anche per il fascinoso Elijah Mikaelson, a sottolineare la differenza tra l’Elijah che abbiamo conosciuto in questi otto episodi e quello che è ricomparso al termine di quest’ultimo. Non sapevo cosa scrivere di questo personaggio, perché l’ho considerato assente fino a ora. Non che mi sia dispiaciuto vedere Daniel Gillies, ma ho avuto la sensazione che non stesse interpretando Elijah. Era un altro personaggio, era come quando lo spirito di Finn si è impossessato del corpo di Vincent e agiva al posto suo. Vincent non è mai stato biasimato per quello che Finn ha fatto con il suo corpo in quel periodo, e quindi io non biasimo Elijah per quello che ha fatto quando era privo di memoria, perché non era lui. Ma so che lui lo farà, lui biasimerà se stesso, perché ricorda sia il prima che il dopo e per lui non sarà facile. Si vede e si sente benissimo già dal momento in cui riacquista la memoria e lancia quegli ululati di dolore. Si sente un potente dolore dietro quei suoni e mi dispiacerà moltissimo vederlo autocommiserarsi perché per me sarà molto difficile immedesimarmi in quella colpa. Elijah mi è mancato, forse più di tutti gli altri, perché era lì ma non c’era, era felice ma non era lui e dunque la sua felicità non era reale. Ho apprezzato la sua storia con Antoinette, ma non l’ho avvertita come vera. Una persona è definita dai suoi ricordi, come Elijah ci ha perfettamente mostrato in questi episodi. I ricordi, le esperienze, le persone amate, il passato definiscono una persona, quello che è, il suo comportamento, il suo atteggiamento, il suo modo d’essere. L’Elijah che abbiamo sempre conosciuto non poteva essere se stesso senza tutto quel bagaglio. Adesso che lo ha recuperato, per quanto doloroso possa essere, apprezzerei molto di più un’eventuale riavvicinamento ad Antoinette, dopo che avrà superato il periodo di lutto per Hayley, non come ripiego, ma come persona amata per sette anni che possa imparare ad amarlo per come lui è realmente e non per l’ombra che ha conosciuto.
    Vederlo rimettersi il completo è stato emozionante. Spero che le cose possano sistemarsi nel miglior modo possibile per lui prima della fine della stagione.

    KLAUS – PAPÀ PER CORRISPONDENZA…

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    Ed eccoci arrivati al termine del nostro tour, con l’ultima statua di cera qui davanti a noi.
    Sono estremamente triste per come si sono evolute le cose per questo personaggio. Non fraintendetemi, lo amavo alla follia nel primo momento in cui l’ho visto e continuo ad amarlo alla follia anche adesso, 8 anni dopo. Ma anche lui è stato smembrato pezzo per pezzo. Caroline gli fa notare quanto è cambiato e finalmente (forse) lui se ne rende conto, ma il cambiamento è stato troppo… TROPPO. Una parte di lui è tornata, in un certo senso, durante il periodo di assenza, quando lo si vede uccidere persone a caso. Il problema è che il vecchio Klaus non uccideva persone a caso. Le uccideva anche quando non era assolutamente necessario, ma non a caso. C’era sempre un certo metodo, una vendetta, una strategia, una motivazione anche egoista, ma comunque qualcosa. All’inizio della stagione invece è sembrato fare le cose a casaccio. Il rapimento e l’uccisione di un soggetto per ogni specie è stato furbo e li ha portati a scoprire la responsabile del rapimento di Hayley (anche se ovviamente hanno salvato solo Josh tra tutti e tre… chissà come mai) ed è stato forse l’unico reale momento in cui ho rivisto parte del vecchio Klaus, con la situazione in pugno.
    Come padre però ha fatto solo un casino, e qui scannerei gli autori. Questo è esattamente il motivo per cui non sono riuscita a scrivere il commento dell’ultimo episodio della quarta stagione. The Originals è cominciato con Klaus che scopriva che sarebbe diventato padre. Avrebbe dovuto essere l’inizio di questa grande e meravigliosa esperienza che lo conduceva a un cambiamento profondo (e attenzione: con “cambiamento profondo” non intendo “distruzione del personaggio”, che è invece quello che è successo), invece quanto abbiamo visto di Klaus padre? Nulla! Klaus è stato padre per breve tempo tra i 6 mesi e i due anni di Hope (e per un periodo dividendola con l’Idiota) e poi per un brevissimo periodo quando lei aveva 7 anni. E basta! Hanno creato questa bellissima storyline che si prestava a migliaia di splendide sfumature e l’hanno distrutta. Klaus non è stato mai un padre per Hope e ora lei ha quindici anni, è un’adolescente, che è il periodo della ribellione e della ricerca dell’indipendenza. Hanno fatto un casino e lui ha fatto un casino non facendosi sentire per cinque anni, seppur devo ammettere che quando è finita la scorsa stagione, viste le parole di Vincent e la decisione di Elijah, io avevo capito che non potessero neanche sentirsi l’un l’altro, che il Vuoto avrebbe agito spingendoli a rincontrarsi e che quindi sarebbe stato troppo pericoloso.
    Speriamo bene che adesso riescano in qualche modo a sistemare la situazione, anche se gli anni persi non potranno mai essere recuperati. Da ciò, ovviamente, intendo anche che mi auguro che non ammazzino Klaus a fine stagione, altrimenti sarebbe proprio il colmo. Da “padre per corrispondenza” diventerebbe “padre per finta”.
    Tornando a parlare di Elijah, però, una cosuccia mi è piaciuta. Almeno Klaus ha visto Elijah come l’ho visto io, cioè come “non lui”.

    “You killed him and I hate you for that”


    Ora che Elijah ha riacquistato la memoria, le cose tra loro dovrebbero tornare come prima, perché lui sa che il fratello era un’altra persona in quello periodo. Almeno questo è quello che ha trasmesso finora, poi gli autori possono incasinare tutto in qualsiasi momento e purtroppo lo sappiamo anche troppo bene.
    Così come spero che le cose si sistemino con Freya. Non è stato carino nell’ultimo episodio, ma in fondo so che la ama, quindi non voglio vederli di nuovo alle strette.
    Per ultima cosa vorrei dire che la scena in cui apre la prima lettera e comincia a leggere è stata emozionante e molto bella.

    BONUS AURORA – la Bellatrix Lestrange di The Originals
    Il fatto che sia stata nominata nel secondo episodio mi ha fatto chiedere se mai comparirà di nuovo prima che la serie finisca. Anche perché è abbastanza strano pensare che possa semplicemente rimanere lì a riposo per sempre. Io penso che a chiusura di serie, tutte le storyline lasciate a metà debbano trovare una conclusione, ma forse si tratta di un ottimismo che sfocia nella follia.

    E con questo termina la mostra del Museo della Cera "The Originals' End". Io e lo staff vi ringraziamo per aver trascorso questo emozionante tempo con noi. Buona serata!



    Stranamente, questo episodio è il mio preferito della stagione, e stranamente è stato un episodio totalmente incentrato sui Mikaelson e quasi totalmente privo di influenze esterne. Chissà perché…
518 replies since 16/11/2015
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