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È ufficiale: Marcel è diventato il nuovo Jackson. Gli autori non ce la facevano proprio a lasciarmi guardare lo show senza inserire un personaggio che faccio fatica a guardare in faccia, e, come è successo con Jackson, anche di Marcel loro hanno un’opinione che gli dà ragione, hanno detto che non è il nemico, lo definiscono un uomo che segue un codice d’onore. Io non ho visto nulla di tutto ciò in questo episodio. Tutto ciò che ho visto è stato un individuo spregevole… ma andiamo per gradi.
Vorrei precisare che questo, più che un commento, sarà uno sfogo, perché quello che è successo proprio non mi va giù.
Torna il mio FESTIVAL DELLE FRASI SENZA SENSO ma questa volta, per la prima volta, il vincitore indiscusso è…
*RULLO DI TAMBURI*
MARCEL GERARD!!!
Marcel è riuscito, in un singolo episodio, a raggiungere gli stessi livelli di odio che mi suscitava Idiotalpha, che è un’impresa non da poco.
Il mio commento sfogo si basa esattamente su questa domanda che Marcel pone a Rebekah, solo che, al contrario di lei, la mia risposta è: assolutamente SÌ!
Ma non basta dire che mi sento di difenderli, devo anche spiegare il perché. Nel corso della mia visione dell’episodio ho annotato tutti i momenti e motivi che hanno alimentato il mio odio verso Marcel e sono parecchi, temo che sarà un discorso parecchio lungo, quindi kudos a chiunque riuscirà a leggerlo tutto.
Vorrei partire con la premessa che, come chiunque abbia letto i miei commenti sa, non sono mai stata una grande ammiratrice di questo personaggio. A un certo punto, nel corso delle passate stagioni, ho lodato il modo in cui aveva mantenuto e gestito il potere a New Orleans per così tanti anni e lo ribadisco: a mantenere il potere è parecchio bravo e a farsi amare e rispettare dal suo esercito lo è ancora di più. Tuttavia, non mi sono mai fidata in lui, in primis perché quel potere non l’ha mai realmente guadagnato ma più che altro l’ha rubato o gli è stato regalato, senza mai lottare per conquistarlo. Come leader se l'è cavata egregiamente, ma quando non è al potere non conosce il significato della parola "lealtà"... proprio come non conosce quello della parola "verità". Non è un uomo leale e certamente non è un uomo onesto, neppure con se stesso.
Nei miei passati commenti ho sottolineato il fatto che Marcel non è mai stato realmente dalla parte dei Mikaelson. Nella prima stagione voleva ucciderli, poi ha scoperto che se Klaus fosse morto lui l’avrebbe seguito e allora ha cominciato a essere dalla sua parte (chissà come mai  ) ma, in quelle occasioni, ha sempre sottolineato il fatto che lo aiutava solo perché non poteva permettersi che Klaus morisse. Quando la linea di sangue è stata spezzata, ho scritto che avremmo finalmente visto il vero Marcel, quello autentico, la cui lealtà non sarebbe stata condizionata da nulla. Nell’episodio successivo ha nuovamente aiutato i Mikaelson ma, quando Josh gli ha chiesto spiegazioni, ha ricordato all’amico che ormai era incatenato ai The Strix e che i Mikaelson erano ancora più forti di lui, quindi non poteva permettersi di tradire né gli uni né gli altri. Di fatto, però, le sue stesse parole e spiegazioni dimostrano che tutto quello che Marcel ha fatto per i Mikaelson negli ultimi due anni lo ha fatto solo ed esclusivamente per salvare la propria pellaccia, e già questo è sufficiente per eliminare ogni capo d’accusa che muove verso Klaus. Lui si muove solo per salvare se stesso, i Mikaelson si muovono per salvare la propria famiglia, quindi già così le azioni dei Mikaelson sono più onorevoli delle sue. E infatti, alla prima occasione che Marcel ha per andare apertamente contro i Mikaelson, non esita ad agire, uccidendo prima i The Strix, i suoi stessi uomini, perché altrimenti non avrebbe potuto vendicarsi, e successivamente distruggendo la stessa famiglia che lo ha cresciuto e che gli ha donato il mondo.
La prima parola che mi viene in mente quando penso a Marcel è “traditore” e in questo episodio, più che in ogni altro, ha dimostrato quanto io avessi ragione a non fidarmi di lui. Ogni singola sua azione, in questo episodio, è stato un insulto, un'incoerenza o una bugia. Partiamo dall'incoerenza.
Hope: Marcel è stato introdotto nel telefilm come il vampiro “protettore dei bambini”. Sin da subito ce lo hanno presentato come un uomo con questa regola salda che seguiva sopra ogni altra e che mai avrebbe violato. Ed ecco che lo vediamo, in questo episodio, usare le sue conoscenze per annullare l’atto di proprietà dell'Abattoir e guidare la sua occupazione da parte di decine e decine di vampiri infuriati con Klaus, una casa all’interno della quale si trovava la piccola Hope, di soli due anni, indifesa. Uno qualunque di quei vampiri avrebbe potuto ucciderla per punire Klaus, ma lui non se n’è curato, il grande protettore dei bambini non ha pensato neanche per un secondo che stava mettendo in serio pericolo la vita di una bimba innocente. Inoltre, l’intero suo processo si è basato sul fatto che Klaus avesse tolto a quei vampiri qualcosa che amavano, esattamente la stessa cosa che ha fatto lui a Hope, togliendole la possibilità di conoscere ed essere cresciuta da un padre che la ama sopra ogni altra cosa. Mentre accusava Klaus, lui stesso stava facendo esattamente ciò di cui lo accusava. Se non è ipocrisia questa…
Io spero vivamente che la piccola Hope di – almeno – cinque anni che conosceremo nella prossima stagione dimostri i suoi poteri magici cominciando con una seria rabbia nei confronti di Marcel. In stile Diana Schade-Renard, per intenderci.
Il Re: Marcel accusa Klaus di voler essere re e di non curarsi di nessuno pur di mantenere il potere… Marcel è cieco, oltre che ipocrita. L’ossessione di essere re ha abbandonato Klaus nell’istante stesso in cui è nata sua figlia, sostituito dal bisogno di mantenere il suo potere per essere in grado di proteggerla. Al contrario, Marcel ha condotto il suo “processo” seduto sulla sua sedia sopraelevata e circondato dalla folla che lo acclamava. Nel corso degli ultimi due anni, Klaus ha dimostrato in innumerevoli occasioni di preferire la famiglia al potere, almeno da quando è nata Hope. Marcel, al contrario, ha dimostrato di essere disposto a schiacciare chiunque, perfino coloro che lo amano, pur di continuare a sedersi su quella sedia. Quello ossessionato dal potere, in questo momento, è solo lui.
New Orleans: qualcuno può per favore andare a dire agli autori che questa storia del “New Orleans è la mia casa, la mia città e lotterò per essa” sta diventando ridicola?! Ci sono 400mila persone a New Orleans, e Marcel continua a parlare e a reclamarla come se fosse l’unico abitante e l'unico meritevole di viverci. Cavolo, è fastidioso! A parte questo: una delle poche cose belle dell’essere vampiro è il poter viaggiare, visitare ogni singolo angolo del mondo e apprezzarne la bellezza senza nessun vincolo e lui rimane piantato nella stessa città per tutta la sua vita. Ma è cretino?!
E di nuovo, a parte questo: perfino quando essere re era veramente ciò che Klaus voleva, è stato disposto a governare la città con Marcel al suo fianco, gli ha offerto una co-leadership, prima di scoprire del suo tradimento. Klaus ha sempre voluto rimanere a New Orleans così da poter avere un luogo dove stabilirsi (dopo aver visitato il mondo) ma non ha mai voluto che Marcel se ne andasse. Voleva una coabitazione pacifica ma per Marcel, ovviamente, non era abbastanza. 
Bugie: Nel corso di questo episodio, Marcel ha dimostrato una capacità innata: quella di dire una marea di cazzate e spacciarle per verità assolute.
Parto dall’ultima: pugnalare Klaus adducendo come motivazioni le morti di Thierry, Diego, Davina, Gia, Cami e il ragazzo che era.
Su Gia niente in contrario, è stato veramente Klaus a ucciderla ma Thierry è stato ucciso da Elijah perché, obiettivamente, in quel periodo erano nemici, e Marcel li voleva distruggere senza alcuna motivazione valida se non i suoi interessi personali... e se non ricordo male, poco prima della morte di Thierry, Marcel aveva fatto una mossa forte contro i Mikaelson, e, cavolo, se cominci una guerra devi aspettarti che gli altri reagiscano e di perdere qualcosa. Diego è stato morso dai Guerrera e successivamente finito da Mikael, il quale era stato appena riportato in vita dalla sua dolce Davina. Davina è stata uccisa dagli antenati. Del “ragazzo che era” parlerò in seguito.
Cami… pronunciare il nome di Cami in quel momento, Cami che amava Klaus e che è stata uccisa da Lucien per distruggere Klaus, adducendo la sua morte come scusa della sua vendetta, è stata una delle cose più disgustose che Marcel abbia fatto.
Ehm, ok, continuiamo con questa. Come già accennato, gli antenati hanno ucciso Davina, Kol non si rendeva neanche conto di quello che stava facendo e non poteva neanche lasciare la città, nonostante ci avesse provato. È come se a un processo, il giudice decidesse di condannare l’arma del delitto anziché colui che l’ha impugnata. Incarceriamo coltelli e pistole anziché gli assassini, così Marcel sarà contento! 
Kol non è un santo e non lo sarà mai, ma non ha alcuna responsabilità nella morte di Davina. Se proprio vogliamo parlare di responsabilità, “salvare” Davina durante il rituale del raccolto ha portato gli antenati a cominciare a odiarla e cominciare a volerla morta. La frase era giusta, ma anziché a Kol, Marcel avrebbe dovuto rivolgere quell’accusa a se stesso.
  
Ma… ricordo male o Klaus non voleva trasformare Marcel perché temeva che avrebbe perso la sua umanità?! Ricordo male o Marcel lo ha supplicato per anni di essere trasformato, finché non è riuscito a farlo cedere?! Ricordo male o è stato lui a chiamare prima papa Tunde e poi Mikael per cacciarlo via dalla sua vita?!
Io lo ascoltavo, ascoltavo il tono rabbioso e spocchioso con il quale pronunciava quelle accuse e provavo disgusto nei suoi confronti.
In una cosa però ha avuto ragione: uno degli errori maggiori di Klaus è stato proprio quello di prendere Marcel con sé. Avrebbe dovuto lasciarlo nel fango dove l’ha trovato. Alla fine è stata la sua parte migliore, la sua compassione verso un orfano, a condurlo alla rovina.
Vincent dice che Marcel ha preso il siero senza neanche esitare. Ora sostiene che i Mikaelson hanno scelto per lui… cazzate! Lui aveva già scelto, non gli ha mai dato un minimo di possibilità. Il test al quale li ha sottoposti era una farsa, dopo un anno passato sotto la minaccia di una profezia che li vedeva tutti morti. Lui ha scelto nel momento in cui ha preso quel siero e da quel momento in poi non ha fatto niente che meriti un minimo di rispetto.
Problemi di Alzheimer
 
Partendo dal presupposto che tenere un processo presieduto da un giudice e da una folla di persone che odiano l’imputato, subito dopo aver condannato a morte tre dei suoi fratelli, non è giustizia, è ignobile vendetta. Oggi riguardavo il processo a Tyrion Lannister in Game of Thrones e mi sono ritrovata a pensare che Tyrion aveva più possibilità di vincere di Klaus... chi ha visto quel processo sa quanto sia grave aver pensato una cosa del genere. Il processo a Tyrion è stata una farsa, quello di Klaus è stato un show da circo. Un processo equo e giusto, fino a prova contraria, dovrebbe avere un giudice e una giuria imparziali, e un’accusa e una difesa credibili. Quel processo non aveva nulla di tutto questo.
Voglio però analizzare meglio la seconda frase: il processo a Klaus è, a parere di Marcel, molto più di quello che loro hanno offerto a lui.
Marcel era parte della loro famiglia, vivevano in pace, aveva ricevuto tutto da loro senza dover dare nulla in cambio, e lui li ha ripagati chiamando papa Tunde e poi chiamando Mikael, per poter rimanere con Rebekah. Peccato che prima che Mikael arrivasse, Klaus avesse dato loro la sua benedizione. Peccato anche che, subito dopo che Mikael ha messo a ferro e fuoco la città, lui abbia approfittato nella situazione per autoproclamarsi re della città, fregandosene altamente della donna che sosteneva di amare.
Klaus ha scoperto che era vivo e che non era mai andato a cercarli e lo ha perdonato e Marcel lo ha ripagato dicendo a Davina di trovare un modo per ucciderlo, e lo ha fatto nell’istante stesso in cui Klaus è tornato a New Orleans. Fino a quel momento Klaus non gli aveva fatto niente (della pugnalata a Rebekah parlerò dopo), fino a quel momento Klaus era solo andato via, perché tradito da lui, ed era tornato in città, non aveva fatto nulla contro di lui e lui subito ha cercato un modo per ucciderlo.
Poi ha provato a rinchiuderlo nel Giardino, e dopo appena un episodio dalla vittoria di Klaus, anziché punirlo, Klaus gli ha offerto la co-leadership.
Poi Klaus ha scoperto del tradimento del 1919… si può seriamente biasimare per essersi incazzato? E nonostante questo alla fine lo ha comunque perdonato.
Marcel non ha fatto altro che tradirlo e lui lo ha sempre perdonato, presto o tardi. Marcel non ha mai fatto nulla per i Mikaelson che non andasse in qualche modo a proprio vantaggio, e osa dire che quella farsa di processo, in realtà esecuzione, che ha messo in piedi è più di quello che loro abbiano mai fatto per lui?!
Rebekah
Marcel ha sempre dichiarato il suo grande amore per Rebekah ma, sinceramente, cos’ha mai fatto per dimostrare quell’amore?
Non mi sembra che le sia mai corso dietro, è sempre stato più legato al potere che a lei. Mi ricorda molto Rumplestilskin di Once upon a time. Rumple ama il potere molto più di quanto ami sua moglie. Marcel non è diverso. Tuttavia, in qualche modo, in passato ha dimostrato di tenere a lei… fino a questo episodio. In questo episodio Marcel ha trattato Rebekah come se fosse un oggetto, l’ha tradita, l’ha usata, l’ha ingannata… la donna che sostiene di amare.
Rebekah è lontana da New Orleans da mesi ormai, quindi sì, cretino, ha bisogno di chiederlo. Lei non ha la più pallida idea di quello che è appena successo.
 
So che è passato tanto tempo e fa parte di TVD ma 52 anni è un tempo troppo specifico per essere ignorato… io mi rifiuto di credere che non ci sia alcun collegamento tra la storia di Rebekah e Alexander e i successivi 52 anni di tortura che Klaus ha subito a causa loro e la decisione di Klaus di tenere pugnalata Rebekah per lo stesso, identico, periodo di tempo quando si è innamorata di Marcel. Questo, ovviamente, oltre al fatto che Marcel per lui era come un figlio e che Rebekah era la sorella: viva l’incesto!
Quindi sì, magari non sarà stata giustizia ma quella pugnalata si avvicinava molto di più alla giustizia di quello che ha fatto Marcel in questo episodio.
Ma la cosa curiosa del fatto che Marcel continui ad accusare Klaus di aver pugnalato Rebekah per 52 anni allontanandola da lui, è che in realtà quei 52 anni sono la prova del fatto che Marcel non l'abbia mai amata. Klaus non ha semplicemente pugnalato Rebekah, lui ha dato a Marcel una scelta: o togliere a Rebekah il pugnale o diventare un vampiro. Marcel è un appassionato di test, beh, in quel momento Klaus ha testato l'amore che provava per sua sorella e lui ha scelto il vampirismo, ha scelto il potere e non lei, sin da subito, sempre, perfino quando era umano. Lei lo amava ma lui non ha mai amato lei... provava un po' di affetto ma non l'ha mai amata.
 
L’immagine dell’espressione serena e sorridente di Rebekah mentre si allontanava in macchina dopo essere stata “esiliata” è più che sufficiente per esprimere l’idiozia di quest’accusa. Andarsene era tutto ciò che Rebekah voleva, quindi in effetti, no, non è stata giustizia ma è stato un regalo più che gradito dalla ragazza.
 
Ma questa è la cosa peggiore di tutte. Tra tutto quello che Marcel poteva fare a Rebekah, la donna che continua a sostenere di amare, questa è stata la peggiore. Con quel grido non ha fatto un torto a Klaus, ha fatto un torto a Rebekah. Sapeva che era maledetta, aveva visto quanto fosse devastata all’idea di perdere i fratelli, eppure ha deciso di usarla, di distruggerla, sfruttando la sua maledizione, addirittura esortando quella maledizione a venire in superficie per metterla contro Klaus. Nel corso di quello che lui chiamava “processo”, nel corso di quella che chiamava “giustizia”, Marcel ha riso della maledizione di Rebekah, sfruttandola a suo vantaggio e addirittura urlando a Klaus “Lasciala parlare” sapendo che la vera Rebekah avrebbe preferito mozzarsi la lingua piuttosto che condannare il fratello. E poco importa che in realtà Rebekah fosse lì e che abbia detto quelle cose di proposito per salvare l’intera famiglia, perché Marcel non lo sapeva, tutto ciò che sapeva era che lei era maledetta e ha dimostrato, con le sue azioni, con il suo sorriso, di non aver mai provato nulla per Rebekah. Le sue parole proclamavano amore, le sue azioni hanno dimostrato che di lei non gliene è mai importato nulla. Se avesse provato anche solo un briciolo di affetto nei suoi confronti non avrebbe mai sfruttato quella maledizione a proprio vantaggio.
Davina e Cami
Rischio di suonare ripetitiva. Ho già elencato ciò che i Mikaelson hanno fatto non A ma PER Marcel, tutto ciò che gli hanno donato e tutte le volte che lo hanno perdonato anche quando lui non aveva fatto nulla per meritarlo. Anche Davina è passata sotto quel ponte. Ha cercato di uccidere e distruggere i Mikaelson innumerevoli volte eppure loro, per rispetto verso Marcel, non l’hanno mai toccata, finché gli antenati non l’hanno uccisa. Marcel non ha detto una sola parola sincera nel corso di questo episodio.
Kudos a Kol. Attribuire le colpe della morte di Davina e della morte di Cami a Kol e a Klaus è stata già di per sé un’azione deplorevole. Ma arrivare a mordere Kol e condannare Klaus è stato come gettare fango sulle loro morti, renderle vane, insultare la loro memoria e distruggere i due uomini che loro, Davina e Cami, amavano più di ogni altro e che avrebbero fatto di tutto per proteggere.
Tutto quello che Marcel ha detto di Klaus, tutto ciò di cui lo ha accusato, ha smesso di essere vero per Klaus molto tempo fa, ma è assolutamente vero e presente per lui. Mentre accusava Klaus, accusava se stesso, perché lui ha fatto tutto ciò di cui ha accusato il suo creatore, tutto ciò per cui lo ritiene spregevole, e mentre non si rendeva conto dell’evoluzione di Klaus, non si rendeva neanche conto di quanto lui stesso stesse diventando la copia della parte peggiore di Klaus ed è stato lui stesso, non Klaus, a decidere di diventare così. La profezia parlava di una bestia ed è esattamente ciò che Marcel è diventato per sua stessa scelta. È diventato di gran lunga peggiore di coloro che disprezza e non c’è niente che possa fare per riparare a ciò che ha fatto. Alla resa dei conti, ha morso Kol ed Elijah sapendo che non c’era cura, ha costretto Klaus in quell’inferno con la promessa che lo avrebbe liberato solo uccidendolo. Quando tutti loro si sveglieranno, lui non meriterà alcuna assoluzione.
Quattro parole sugli altri personaggi:
VINCENT
Lascio la parola a Daniella… sono sicura che non mi deluderà.
HAYLEY
Tralascio il momento in cui Klaus ha menzionato il finale della scorsa stagione perché se ci ripenso mi sento male. L’intera famiglia, ad eccezione di Klaus stesso, è nelle sue mani… speriamo bene!
KOL
Piccolo Kol! Alla fine è ritornato in pace con i fratelli in maniera abbastanza veloce e appena in tempo per rischiare la vita insieme a loro. Lui, al contrario di Elijah, ha perso la ragione quasi subito, sognando di Davina, per la cui morte si sentirà sempre responsabile, pur essendo stato una vittima degli antenati tanto quanto lei. Spero che rimanga nella prossima stagione, merita di essere nello show molto più di qualche regular.
A parte questo, sono un po’ delusa: per la prima volta abbiamo visto lui e Hope nella stessa stanza e ancora, dopo due stagioni, non c’è stata una sola interazione tra lui e la nipotina.
REBEKAH
La sua forza è stata straordinaria e la recitazione - del personaggio (ma anche dell'attrice) - magistrale, anche se credo che a un certo punto la maledizione l’abbia veramente sopraffatta, almeno per qualche minuto. Dopo tutto quello che è successo, però, se in futuro farà ancora gli occhi dolci a Marcel o si farà nuovamente abbindolare dalle sue dichiarazioni di “amore” perderà tutta la mia stima.
Ripensando alla sua storia sentimentale, in effetti, Rebekah ha dei gusti orrendi in fatto di uomini:
- Alexander, colui che l’ha tradita ed è quasi riuscito a sterminare lei e tutti i suoi fratelli;
- Emil, il fratellastro di Marcel, che era un borioso spaccone, talmente idiota da fare il superiore davanti a Klaus e da farsi ammazzare;
- Stefan, lo squartatore, che quando è ritornato a essere lo Stefan noioso non ha più voluto saperne nulla di lei;
- Damon, la doppia botta e via, che l’avrebbe uccisa il giorno dopo senza alcun rimorso;
- Matt Donovan… non credo servano commenti su di lui;
- Marcel… su di lui mi sono espressa a sufficienza.
Se ne ho dimenticato qualcuno vi prego di dirmelo ma al momento l’unico uomo decente che mi viene in mente ad essere entrato a far parte della vita di Rebekah proviene dai libri, non dalla serie tv. Eric era un brav'uomo.
FREYA
Non avrebbe potuto inserirsi meglio in famiglia. La sua idea, seppur rischiosa, ha salvato la situazione e mi fa piacere che ora abbia un po’ di tempo da passare in un’oasi paradisiaca con i suoi fratelli e con sua sorella, anche se quando penso che Klaus non ne fa parte mi viene da piangere. Tuttavia, pur non essendo con lui, rimane comunque tra loro tramite il legame, quindi, beh, sono felice almeno che, dopo mille anni passati in solitudine, ora almeno lei abbia questa possibilità di pace, questo periodo di tempo che può passare a conoscere e a farsi conoscere dalla sua famiglia al di là della necessità di proteggersi da qualche nemico.
ELIJAH
Carissimo Elijah, voglio dirti solo una cosa: smettila!
Io lo adoro, l’ho adorato tantissimo in questa stagione molto più che nella scorsa e non mi sento di criticare nessuna delle sue scelte, soprattutto le ultime. Io avrei fatto le stesse scelte. Certo, hanno portato alla situazione attuale, la quale non è esattamente rosea, tuttavia lui si è comportato esattamente come ha sempre fatto: si è preso la responsabilità della sua famiglia e ha fatto scelte difficili, e nessuno è bravo quanto lui nel prendere decisioni così difficili per il bene della sua famiglia. Capisco il suo senso di colpa ma spero che prima o poi riuscirà a smettere di sentire il peso del mondo sulle sue spalle e spero che prima o poi si renda conto di quanto Marcel sia stato infame e che non è stata colpa sua. Forse questo periodo potrà fare bene anche a lui, forse rimanere in pace per un po’, non dover essere costretto a trovare una soluzione per tutto, lo aiuterà a trovare un po’ di serenità. Conoscendo il telefilm ho i miei dubbi ma spero che nel suo futuro ci sarà più pace, se lo merita.
KLAUS
L’episodio si è concluso mostrando Marcel come il mostro che è diventato, trasmesso a chiare lettere dalle parole che Vincent gli rivolge, e mostrando Klaus come un eroe, colui che si è sacrificato ed è andato incontro al più atroce dei tormenti per proteggere coloro che ama. Nella sua lettera a Hope c’è contenuto tutto l’amore che un padre può provare per sua figlia e tutto il dolore che può provare nell’essere separato da lei dal più nobile dei gesti.
BUGIE contro VERITÀ.
MOSTRO contro EROE.
RABBIA contro AMORE.
VENDETTA contro SACRIFICIO.
OSCURITÀ contro LUCE… la luce che Klaus ha promesso di essere per Hope.
Marcel potrà aver vinto la battaglia ma Klaus ne è uscito come una persona totalmente nuova. Il pugnale avrà degli effetti devastanti su di lui, soprattutto quando saprà quanti anni avrà perso della vita della sua piccola Hope, ma a questo punto è difficile tornare indietro. Ha fatto dei progressi giganteschi, è diventato un padre esemplare, e un uomo che non mi sarei mai aspettata potesse diventare.
Nonostante il luogo in cui si trova e la condizione che è costretto a sopportare, per me lui è uscito vincitore da tutto questo. Ha ottenuto quello che voleva: è riuscito a salvare la sua famiglia, è riuscito a dimostrare quanto sia disposto a perdere pur di proteggere coloro che ama.
RANDOM
Perché Marcel porta la fede??? L’anello è sull’anulare sinistro, su quel dito si porta la fede nuziale. Si è sposato e non ha detto niente? 
Cosa significavano gli stendardi appesi in casa Mikaelson? Il primo portava inciso il loro nome e raffigurava un animale che avrebbe potuto essere un leone. Erano già comparsi prima?
Il livello dei vampiri che hanno attaccato casa Mikaelson è rappresentato in tutta la sua magnificenza nel momento in cui distruggono la casa, le opere d’arte e tutta la storia che i Mikaelson avevano accumulato. Si vede che razza di persone erano quelle arrivate in città a sostenere Marcel e vendicarsi di Klaus: la feccia della feccia.
Non riesco a pensare di dover aspettare otto mesi prima di rivederli ma suppongo che farci aspettare tanto sia utile dal punto di vista della trama. Ci farà percepire maggiormente il salto temporale. 
Gente, se siete arrivati fin qui non posso far altro che augurarvi un buon risveglio!
Edited by EayelMikaelson - 23/5/2016, 05:21
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